Certificati di investimento - Cap. 1 (2 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

mac

Forumer storico
Quindi, forse, i certificati non sono così "ciofecosi" come sembrava... :D

Non ho mai pensato che i certificati fossero ciofecosi. Ho solo dovuto constatare, sulla mia pelle, che c'era il rischio concreto (ed io ci ho battuto il muso) che se ne potesse sottovalutare la rischiosità, paragonandola a quella dei titoli obbligazionari.
La mia esperienza è stata che nel 2015 ho fatto una lunghissima serie di operazioni conclusesi brevemente con lievi guadagni per poi accorgermi, quando sono girati i mercati, che un paio di operazioni in perdita mi hanno non solo azzerato tutti gli utili ma anche portato a perdite cospicue (relativamente alle somme investite).
Da qui ho dedotto la mia tesi, non da tutti e da te condivisa, che dato la rischiosità (vogliamo chiamarla volatilità) dello strumento preferivo rivolgere la mia attenzione verso certificati che offrissero comunque un buon ritorno cedolare (anche accettando una ancor maggiore volatilità), evitando come la peste di investire (stavo scrivendo scommettere) su titoli vicini alla scadenza con barriere apparentemente lontane (e, quindi, con rendimenti assoluti bassi). Un operazione non azzeccata ne vanifica una ventina andate a buon fine (cigno nero).

A parte i reverse, che non sono molto diffusi e comunque poco richiesti dal mercato, mi domando da quale tipologia di certificato si possa trarre utile in fasi di mercato ribassista?
 

mac

Forumer storico
Il concetto di deprezzamento medio e' spesso usato nei cert con un mix di valute. E' proprio la media dei deprezzamenti (da strike) che i sottostant subiscono.
E' molto meno penalizzante del concetto worst of dove alla fine "comanda" il peggiore dei titoli componenti un paniere , per cui ad es 4 titoli barriera a -40 % a scadenza 1 solo e' a meno 40 e tu perdi anche su tutti gli altri.
Con il D.M. , come dice il termine deve ESSERE LA MEDIA DI TUTTI I TITOLI del paniere sotto barriera perche' tu sia penalizzato a scadenza.
ES. Dep M. 50% su try- real- rand . Se a scadenza Try -70% , Real -40% , rand -30% il tuo D.M. sara' 70+40+30 = 140: 3= 46,66%. In questo caso il rimborso e' a 100.
Nel caso di un worst of saresti rimborsato tutto a 30. (bella differenza no?)

Chiarissimo. Ma quindi non si applica al certificato che hai segnalato (con solo il rublo di sottostante).
 

NoWay

It's time to play the game
Non ho mai pensato che i certificati fossero ciofecosi. Ho solo dovuto constatare, sulla mia pelle, che c'era il rischio concreto (ed io ci ho battuto il muso) che se ne potesse sottovalutare la rischiosità, paragonandola a quella dei titoli obbligazionari.
La mia esperienza è stata che nel 2015 ho fatto una lunghissima serie di operazioni conclusesi brevemente con lievi guadagni per poi accorgermi, quando sono girati i mercati, che un paio di operazioni in perdita mi hanno non solo azzerato tutti gli utili ma anche portato a perdite cospicue (relativamente alle somme investite).
Da qui ho dedotto la mia tesi, non da tutti e da te condivisa, che dato la rischiosità (vogliamo chiamarla volatilità) dello strumento preferivo rivolgere la mia attenzione verso certificati che offrissero comunque un buon ritorno cedolare (anche accettando una ancor maggiore volatilità), evitando come la peste di investire (stavo scrivendo scommettere) su titoli vicini alla scadenza con barriere apparentemente lontane (e, quindi, con rendimenti assoluti bassi). Un operazione non azzeccata ne vanifica una ventina andate a buon fine (cigno nero).

A parte i reverse, che non sono molto diffusi e comunque poco richiesti dal mercato, mi domando da quale tipologia di certificato si possa trarre utile in fasi di mercato ribassista?

Mi sa che non sono mai riuscito a spiegarmi. Se c'è uno che è (più o meno) in grado di investire solo in ottica long, quello sono proprio io.
Le operazioni di breve/brevissimo che ho fatto ultimamente sono dettate dall'incertezza dei mercati e dall'incapacità personale di capire dove si andrà.
Quanto all'ultima domanda. In fasi di mercato molto ribassiste non c'è santo che tenga...

http://www.acepi.it/sites/default/files/20161026-mappa_a3_0.pdf
 

amanita

Forumer storico
Perchè "vi"? Al massimo "ti"... :)

ok ti... ma libero/i di fare quello che ritenete corretto.

P.S =Secondo me la quotazione di Mediaset è fortemente drogata dalla scalata in atto. La cosa non durerà a lungo, in qualche modo finirà. Poi, sarà destinata a scendere e non poco (secondo i canoni classici del take over ).E la prossima data di osservazione sarà marzo... boh, dubito di poter rivedere Mediaset a questi livelli.
P.P.S = Se fossi così sicuro, shorterei , ma non lo faccio....:rolleyes::rolleyes:
 

NoWay

It's time to play the game
ok ti... ma libero/i di fare quello che ritenete corretto.

P.S =Secondo me la quotazione di Mediaset è fortemente drogata dalla scalata in atto. La cosa non durerà a lungo, in qualche modo finirà. Poi, sarà destinata a scendere e non poco (secondo i canoni classici del take over ).E la prossima data di osservazione sarà marzo... boh, dubito di poter rivedere Mediaset a questi livelli.
P.P.S = Se fossi così sicuro, shorterei , ma non lo faccio....:rolleyes::rolleyes:

Il valore di Mediaset è sicuramente drogato. Vediamo cosa succede...
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto