BANCHE - La Bce potrebbe aumentare gli acquisti di titoli di Stato italiani
FATTO
Nei verbali dell'ultima riunione del Consiglio direttivo della Bce, diffusi ieri, si legge che la banca centrale europea ha aperto le porte a possibili deroghe, "limitate e temporanee", alla regola del capital key. Il capital key prevede che per la messa in atto del Quantitative easing gli acquisti di titoli di Stato vengano fatti in proporzione alla quota che i singoli Paesi hanno nel capitale della Bce.
EFFETTO
Questa opzione sarebbe molto positiva per il settore bancario italiano, in quanto la Bce potrebbe utilizzare per i titoli di Stato italiani più del 18% della spesa totale, contribuendo alla chiusura dello spread dei rendimenti fra Btp e Bund, con benefici per i capital ratio delle banche che hanno titoli di Stato in portafoglio.
Tra le banche più esposte al debito italiano ricordiamo Banco Bpm, Ubi e Credito Valtellinese