Certificati di investimento - Cap. 1 (15 lettori)
- Creatore Discussione NoWay
- Data di Inizio
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NoWay
It's time to play the game
Mi sa che il conto aumenta...
Eattheapple
Forumer storico
No...ok...ma a questo punto non perdo nemmeno un'ora davanti alla postazione...credete davvero ci siano reali e concreti giustificativi a questo progressivo e costante ridimensionamento, anche nei settori di traino degli ultimi giorni (leggasi finanziario, petrolio etc)?????' Ma santa pazienza...
NoWay
It's time to play the game
Stavolta è il turno delle tensioni geopolitiche...
Il punto, secondo me, è che Trump, rendendosi conto che nn riesce a realizzare quanto promesso in campagna elettorale, ha spostato l'attenzione sui "nemici dell'America"...
NoWay
It's time to play the game
MARKET TALK: Banco Bpm, qualita' attivo resta problema (Berenberg)
MILANO (MF-DJ)--Un'altra seduta in calo per Banco Bpm che lascia sul terreno l'1,13% a 2,442 euro. L'azione dal 3 aprile (2,78 euro) ha perso circa il 12%. Berenberg in un report dal titolo "ancora in attesa di certezza sul valore dell'attivo" conferma su Banco Bpm la raccomandazione sell e il prezzo obiettivo a 1,9 euro. Gli analisti pensano infatti che il problema chiave della banca sia "il valore dell'attivo": gli esperti vedono "un grande ammontare di Non performing loan e un ratio di copertura inferiore alla media (37,5% rispetto alla media del settore di 46,4%)" elemento che fa riflettere sul fatto che potrebbero arrivare ulteriori perdite su crediti. Berenberg non esclude quindi che Banco Bpm possa essere "forzata ad accelerare e incrementare l'ammontare di Npl da ridurre": in un caso del genere "ci aspettiamo che la banca veda significative perdite su crediti addizionali. Ipotizziamo uno shortfall di capitale di 3,5 mld, ammontare che pensiamo sia necessario per dare certezza sul valore dell'attivo".
MILANO (MF-DJ)--Un'altra seduta in calo per Banco Bpm che lascia sul terreno l'1,13% a 2,442 euro. L'azione dal 3 aprile (2,78 euro) ha perso circa il 12%. Berenberg in un report dal titolo "ancora in attesa di certezza sul valore dell'attivo" conferma su Banco Bpm la raccomandazione sell e il prezzo obiettivo a 1,9 euro. Gli analisti pensano infatti che il problema chiave della banca sia "il valore dell'attivo": gli esperti vedono "un grande ammontare di Non performing loan e un ratio di copertura inferiore alla media (37,5% rispetto alla media del settore di 46,4%)" elemento che fa riflettere sul fatto che potrebbero arrivare ulteriori perdite su crediti. Berenberg non esclude quindi che Banco Bpm possa essere "forzata ad accelerare e incrementare l'ammontare di Npl da ridurre": in un caso del genere "ci aspettiamo che la banca veda significative perdite su crediti addizionali. Ipotizziamo uno shortfall di capitale di 3,5 mld, ammontare che pensiamo sia necessario per dare certezza sul valore dell'attivo".
NoWay
It's time to play the game
Cauta? Mah...
MARKET TALK: Borsa sempre cauta, focus su conti banche Usa (sentiment)
MILANO (MF-DJ) -- "Ci sono diversi aspetti da considerare: primo, siamo nella seduta che precede le vacanze pasquali. Secondo, il 1* turno delle elezioni presidenziali francesi si avvicina; terzo, le tensioni geopolitiche restano elevate. Tutti questi elementi rendono gli investitori molto cauti", dichiara uno strategist interpellato da MF-Dowjones, aggiungendo che "il sentiment e' di prudenza ma bisogna anche notare che i cali restano abbastanza contenuti e questo e' un elemento positivo". L'esperto evidenzia poi che oggi ci saranno le trimestrali di tre grandi banche americane: JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo.
MARKET TALK: Borsa sempre cauta, focus su conti banche Usa (sentiment)
MILANO (MF-DJ) -- "Ci sono diversi aspetti da considerare: primo, siamo nella seduta che precede le vacanze pasquali. Secondo, il 1* turno delle elezioni presidenziali francesi si avvicina; terzo, le tensioni geopolitiche restano elevate. Tutti questi elementi rendono gli investitori molto cauti", dichiara uno strategist interpellato da MF-Dowjones, aggiungendo che "il sentiment e' di prudenza ma bisogna anche notare che i cali restano abbastanza contenuti e questo e' un elemento positivo". L'esperto evidenzia poi che oggi ci saranno le trimestrali di tre grandi banche americane: JPMorgan, Citigroup e Wells Fargo.
NoWay
It's time to play the game
Altra buona notizia...
Petrolio: Aie taglia stime crescita domanda a 1,3 mln b/g
MILANO (MF-DJ)--La crescita globale della domanda di greggio dovrebbe rallentare per il secondo anno consecutivo.
Lo ritiene l'Agenzia internazionale dell'energia che, nel suo rapporto mensile, ha tagliato le sue previsioni per il 2017 a 1,3 milioni di barili al giorno, avvertendo tuttavia che questa prospettiva potrebbe essere ancora troppo "ottimista".
Anche se il previsto aumento della domanda è superiore al trend dei prezzi nel 2014, momento del crollo del mercato, questa stima è ancora ben al di sotto dei livelli del 2015, quando la crescita della domanda ha toccato i 2 milioni di barili al giorno.
L'indebolimento della domanda è una sfida sostanziale per l'Opec che si è impegnata a ridurre l'output per riequilibrare il mercato, ponendo fine all'eccesso di offerta che ha pesato sul mercato del petrolio negli ultimi tre anni.
Nel rapporto si legge che la produzione di petrolio del Cartello è scesa di 365.000 barili al giorno a marzo.
Tuttavia, l'output di greggio negli Stati Uniti è già in aumento per via della ripresa del comparto shale, aumentando a 9 milioni di barili al giorno a marzo.
Petrolio: Aie taglia stime crescita domanda a 1,3 mln b/g
MILANO (MF-DJ)--La crescita globale della domanda di greggio dovrebbe rallentare per il secondo anno consecutivo.
Lo ritiene l'Agenzia internazionale dell'energia che, nel suo rapporto mensile, ha tagliato le sue previsioni per il 2017 a 1,3 milioni di barili al giorno, avvertendo tuttavia che questa prospettiva potrebbe essere ancora troppo "ottimista".
Anche se il previsto aumento della domanda è superiore al trend dei prezzi nel 2014, momento del crollo del mercato, questa stima è ancora ben al di sotto dei livelli del 2015, quando la crescita della domanda ha toccato i 2 milioni di barili al giorno.
L'indebolimento della domanda è una sfida sostanziale per l'Opec che si è impegnata a ridurre l'output per riequilibrare il mercato, ponendo fine all'eccesso di offerta che ha pesato sul mercato del petrolio negli ultimi tre anni.
Nel rapporto si legge che la produzione di petrolio del Cartello è scesa di 365.000 barili al giorno a marzo.
Tuttavia, l'output di greggio negli Stati Uniti è già in aumento per via della ripresa del comparto shale, aumentando a 9 milioni di barili al giorno a marzo.
albicocco
Forumer storico
Io mi arrendo...
Lagarde ha detto che le banche dei paesi meridionali della UE devono essere sottoposte a rapidissima "disinfezione"
Draghi ha detto che il governo italiano non ha rispettato l'obbligo di consultare la BCE prima del decreto salva MPS.e ha fatto capire che si terrà conto di questo sgarbo
La bad bank europea non si farà più.
Qui mi fermo, ma mi pento di aver acquistato DE000HV4A5D4 e DE000HV4BFZ1, quando le barriere erano oltre il 45%. Terranno?
- Stato