Certificati di investimento - Cap. 1

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CERTIFICATE - Rendimenti da capogiro dal Bonus cap su Ferragamo, con qualche rischio 30/05/2017 10:58 - WS
Il pesante ribasso della settimana scorsa (-13%), ha portato le quotazioni di Borsa di Ferragamo (SFER.MI) sui prezzi di gennaio, aprendo un'interessante opportunità di investimento. Chi non si fida del titolo, ma cerca comunque rendimenti cospicui, ha a disposizione il Bonus Cap Certificate emesso da Unicredit a codice Isin DE000HV4CA32 (UI808R.MI).

Questo prodotto scade tra poco più di un anno e protegge fino a un ribasso del sottostante di quasi il 9%. Il rendimento potenziale è da capogiro.

LE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO.
Scadenza 15 giugno 2018.
Strike. 29,72 euro.
Bonus: 110 euro.
Barriera (continua): 22,92 euro.
Cap: 32,69 euro.
Prezzo del Bonus Cap Certificate: 88,15 euro.
Prezzo dell'azione Ferragamo: 25,10 euro.

Se nei prossimi 12 mesi e mezzo di vita del certificate la quotazione di Ferragamo non toccherà mai la barriera, distante il 10,8% dai prezzi di oggi, l'investitore incasserà alla scadenza 110 euro: il guadagno potenziale è 25,3%, il rendimento annualizzato è 24%.

In caso di evento barriera, si perde il bonus ed il certificate si trasforma in un replicante dell'azione Ferragamo. L'entità del rimborso finale sarà in funzione del prezzo di Ferragamo alla scadenza: ipotizzando un prezzo di Borsa pari a quello attuale (25 euro) si riceveranno 84,2 euro.

Acquistando a questi prezzi, se anche il sottostante dovesse andare a toccare la barriera, non è detto che l'investimento si chiuda in perdita. Ipotizzando che alla scadenza, dopo l'evento barriera, Ferragamo sia risalita a 27 euro, il target price medio espresso dai 27 analisti censiti da Bloomberg, il certificate sarà rimborsato a 91 euro.

Noi crediamo che nei prossimi dodici mesi l'andamento del sottostante sarà neutro/positivo. Pensiamo che un rendimento potenziale così elevato meriti l'assunzione di questa dose di rischio.

LE PROSPETTIVE DI FERRAGAMO.
La recente discesa di Ferragamo in Borsa è stata motivata dalle comunicazioni sulla redditività attesa per l'anno in corso. La società ha avvertito che il 2017 sarà un anno di transizione, nel corso del quale si lavorerà al miglioramento dell'attività di sviluppo e alla normalizzazione del magazzino. La settimana scorsa in un incontro con alcuni investitori il direttore finanziario, Ugo Giorgelli, ha segnalato che la redditività sarà depressa dagli alti livelli di magazzino delle passate collezioni, le più recenti invece, stanno andando bene.

La società non ha pubblicato i dati del primo trimestre, di conseguenza non ci sono cifre sulle quali ragionare. A metà di aprile ha diffuso un breve comunicato nel quale sono state fornite solo indicazioni sommarie sull'andamento del business. Già da queste, si poteva evincere una seconda parte dell'anno con poca gloria, soprattutto per quanto riguarda il canale all'ingrosso.

Per i primi sei mesi del 2017 c'è da aspettarsi ricavi wholesale intorno ai 255 milioni di euro, in calo di circa il 7% sullo stesso periodo dell'anno scorso. Le vendite nei negozi propri sono invece attese in rialzo a 445 milioni di euro (+3% anno su anno). I dati del semestre saranno pubblicati il 31 luglio.

La fase di rallentamento dovrebbe essere solo temporanea, visto che la società fiorentina ha confermato la settimana scorsa gli obiettivi di crescita del medio periodo: le vendite dovrebbero crescere a un tasso doppio rispetto alla crescita del mercato di riferimento.

Per l'intero 2017 il consensus degli analisti si aspetta oltre 1,5 miliardi di euro, da 1,44 miliardi del 2016. L'utile netto dovrebbe attestarsi a 209 milioni di euro, dai 202 milioni del 2016. Nel 2018 i ricavi dovrebbero arrivare a 1,6 miliardi, con 235 milioni di euro di utile .

Il titolo è a buon mercato, rispetto ai grandi nomi del Lusso, sia italiani che stranieri. Salvatore Ferragamo tratta a 12,8 volte l'EV/Ebitda 2017, contro una media delle società italiane del settore di 13,8 volte. I colossi internazionali trattano ad un multiplo ancora più alto (14,1).
 
non è un ISIN in particolare, ma è tutto il segmento che con la discesa di questi due gg sta risentendo doppiamente, sia della discesa dei sottostanti che dell'aumento della volatilità. Se segui Intesa, ci sono certificati che dai massimi di 10 giorni fa hanno perso il 7/8%, se segui FCA c'è un Bonus Cap scadenza dicembre che da 107 è oggi a 102...ci sono i CZ44 che da 1080 sono scesi a 950, amplificando anche il ribasso dei sottostanti....poi è chiaro che per avere di nuovo prezzi stracciati è necessario che i giorni di ribasso diventino almeno 15, ma

tutti a caccia di questo certificato :D
 
:D:D:D:D

dai, è come il segreto di Pulcinella. Ne ho parlato in un mio webinar recente ed è nel Club Certificates sul sito CED. Non ha nulla di straordinario se non un elevato upside potenziale che può permettere la copertura sul sottostante.

non sono registrato :(

:D

devo imparare a seguirli con attenzione i tuoi interventi ;)
 
non è un ISIN in particolare, ma è tutto il segmento che con la discesa di questi due gg sta risentendo doppiamente, sia della discesa dei sottostanti che dell'aumento della volatilità. Se segui Intesa, ci sono certificati che dai massimi di 10 giorni fa hanno perso il 7/8%, se segui FCA c'è un Bonus Cap scadenza dicembre che da 107 è oggi a 102...ci sono i CZ44 che da 1080 sono scesi a 950, amplificando anche il ribasso dei sottostanti....poi è chiaro che per avere di nuovo prezzi stracciati è necessario che i giorni di ribasso diventino almeno 15, ma

Perfettamente d'accordo sull'occasione attuale d'acquisto. Ritengo però che il mercato risenta della stagionalità e dell'incertezza generale (più alta ancora in Italia) e non ci siano pertanto quegli acquisti che potrebbero contenere o addirittura invertire la tendenza negativa. In sostanza momento d'incertezza e di attesa. Di occasioni ce ne sono ma come spesso succede mancano i compratori !!!
 
è gratis...

e cmq di idee qua dentro non ne mancano Arky, siete tanti e ben preparati, quindi se mi segui mi fa piacere ma penso tu riesca ormai anche da solo...;)

in effetti.. un popup mi copriva i pulsanti per la registrazione.... ho provato da alvoro ma la policy aziendale blocca alcune applicaizoni..casomai vedo stasera a casa se la registrazione e' andata a buon fine.
 
oggi dovrebbe rilevare il DE000HV4BGZ9
e senza apocalissi dovrebbe anche rimborsare

magari è utile per qualcuno il pagamento è a 5 Giorni Bancari successivi alla relativa Data di Osservazione quindi tra il 5 e il 6 giugno


e aggiungo sperando di non sbagliarmi: grazie a SERGHEI per la segnalazione
 
riguardo
LU1066631141

se unicredit è sopra 17.024 in chiusura il 12/6 pagherà 104.5, altrimenti pagherà 100 * ((unicredit chiusura12/06)/32.12215)...
E' corretto?
grazie
 
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