Alla Casa Bianca vince il protezionismo, Borse dell'Asia in calo
Le dimissioni di Gary Cohn dalla carica di primo consigliere economico della Casa Bianca condiziona stamattina i mercati finanziari: scendono le Borse e salgono i beni rifugio.
Ci si prepara ad una guerra commerciale su larga scala tra gli Stati Uniti ed il resto del mondo.
Cohn era considerato l'ultimo argine della piena protezionistica, la sua rinuncia rende certo il perfezionamento dei dazi su alluminio ed acciaio già annunciati. Cohn, insieme ad un vasto schieramento di repubblicani, avrebbe cercato di far cambiare idea a Donald Trump, ma il presidente, su questo tema, pare abbia preferito ascoltare un altro dei suoi consiglieri, Peter Navarro, l'architetto della politica protezionistica.
La notizia delle dimissioni dell'ex numero due di Goldman Sachs, l'artefice del piano di taglio delle tasse varato dall'amministrazione Trump, è arrivata stanotte, a mercati chiusi. Il future dell'indice S&P500 è in calo dell'1%.