Questo però non mi torna: l'azione quota 91-92, cioè circa 30 punti più della barriera a 61 e mi sembra che 30 sia il 50% di 60...o no?
Prima però avevi scritto che l'azione sottostante era a +50% dallo strike, ossia dal valore iniziale, che non è corretto. Se mi scrivi invece che è a + 50% dalla barriera, partendo dal prezzo di barriera, è matematicamente corretto ma,
a mio avviso, fuorviante, in quanto non aiuta a capire lo stato reale del certificato.
Convenzionalmente quando viene creato un certificato tutti i valori significativi vengono presi e indicati dal valore iniziale del sottostante: ad es. si dice che la barriera è al 50% del VI e il trigger cedola al 40% del VI (esempio a caso), quindi normalmente ha senso continuare a monitorare il prezzo del sottostante riferendolo al VI, cosa che a mio avviso è la più intuitiva (ossia il conto che ha postato amanita).
Questo per spiegare il senso della mia risposta, che non vuole e non voleva avere nulla di pedante: è chiaro che nulla, però, ti vieta di fare diversamente, se ti trovi meglio.
Aggiungo il benvenuto nella sezione
.
Edit: tieni conto che Bayer a maggio staccherà un 3,05% (
Calendario Dividendi 2018) di dividendo che è comunque già inglobato nel prezzo del certificato (ma non dell'azione che perderà analogo importo, ma tu sei esperto di pref e lo sai meglio di me) e presumo anche nel 2019. Non credo siano importi tali da modificare il giudizio sul certificato, dato il margine presente, ma lo riporto per completezza.