Certificati di investimento - Cap. 2 (13 lettori)

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CarloConti

Forumer storico
E' uno dei motivi per cui il certificato rende così tanto...
Possiamo guardare anche Vodafone ed Engie negli ultimi 5 anni...
non esiste un titolo sicuro. Se non si ha una propensione al rischio non si deve investire in titoli azionari. Decidere quanta parte del portafoglio dedicare all'azionario (10%, 20%,...). Poi la mia considerazione sui titoli azionari è identica alla tua (gli ultimi 5 anni....) ho scelto, per la parte azionaria del portafoglio, i certificati che, rispetto al titolo puro, hanno delle protezioni. Poi, ancora, mia personalissima considerazione, rischio per rischio (tutti i titoli sono rischiosi... vedere gli ultimi 5 anni) scelgo, PER LA PARTE AZIONARIA, certificato ad alto rendimento e, sicuramente piu rischiosi di quelli a basso rendimento. Del resto una barriera del 50% e trigger al 60/65 rende il certificato meno rischioso ma abbass anche il rendimento e, per la mia valutazione, poichè entrambi restano rischiosi essendo collegati a titoli azionari e tutti i titoli se scendono possono rompere le barriere che siano poste al 50, al 60 o al 75%, tento di scegliere quelli con più alta remunerazione in relazione al rischio che, invece, non è molto diverso parlando di azionario.
Tutto questo non vuole assolutamente essere un incentivo a seguire questa mia "vaneggiante" filosofia, ma è solo per condividere il motivo di alcune mie scelte e considerazioni.
Altra precisazione, io ho un buona capacità di assorbire le eventuali (e ce ne sono state) perdite, insomma accetto il loss senza particolari drammi prima che diventi una perdita esagerata.
 

NoWay

It's time to play the game
non esiste un titolo sicuro. Se non si ha una propensione al rischio non si deve investire in titoli azionari. Decidere quanta parte del portafoglio dedicare all'azionario (10%, 20%,...). Poi la mia considerazione sui titoli azionari è identica alla tua (gli ultimi 5 anni....) ho scelto, per la parte azionaria del portafoglio, i certificati che, rispetto al titolo puro, hanno delle protezioni. Poi, ancora, mia personalissima considerazione, rischio per rischio (tutti i titoli sono rischiosi... vedere gli ultimi 5 anni) scelgo, PER LA PARTE AZIONARIA, certificato ad alto rendimento e, sicuramente piu rischiosi di quelli a basso rendimento. Del resto una barriera del 50% e trigger al 60/65 rende il certificato meno rischioso ma abbass anche il rendimento e, per la mia valutazione, poichè entrambi restano rischiosi essendo collegati a titoli azionari e tutti i titoli se scendono possono rompere le barriere che siano poste al 50, al 60 o al 75%, tento di scegliere quelli con più alta remunerazione in relazione al rischio che, invece, non è molto diverso parlando di azionario.
Tutto questo non vuole assolutamente essere un incentivo a seguire questa mia "vaneggiante" filosofia, ma è solo per condividere il motivo di alcune mie scelte e considerazioni.
Altra precisazione, io ho un buona capacità di assorbire le eventuali (e ce ne sono state) perdite, insomma accetto il loss senza particolari drammi prima che diventi una perdita esagerata.

E va tutto bene... quello che ti "contesto" è che continui a definire poco pericolosi questi Commerz ad alte cedole... non lo sono...
Inoltre non è vero che il rischio è sempre rischio... se investo su Eni, non è come se investo su FCA...
 

NoWay

It's time to play the game
Conosci un certificato con sottostante piatto o sempre in crescita negli ultimi 5 anni e che rende bene?

Ma forse non riesco a spiegarmi...
Commerz ha potuto strutturare questo prodotto (o altri simili) ad alto rendimento potenziale inserendo sottostanti volatili, non omogenei, barriere alte e cedole non a memoria...
Si vuole puntare a prendere il 24% annuo? Niente da dire...
Si vuole dipingerlo come un prodotto poco rischioso? No... è un certificato estremamente rischioso...
 

Checelamandibona

Forumer storico
Ma forse non riesco a spiegarmi...
Commerz ha potuto strutturare questo prodotto (o altri simili) ad alto rendimento potenziale inserendo sottostanti volatili, non omogenei, barriere alte e cedole non a memoria...
Si vuole puntare a prendere il 24% annuo? Niente da dire...
Si vuole dipingerlo come un prodotto poco rischioso? No... è un certificato estremamente rischioso...

Ma certo che è rischioso, ma altri certificati hanno lo stesso rischio e magari rendimenti inferiori. Il succo è che tra la marea di certificati la differenza tra un gain ed un loss la fa, secondo me, la scelta attenta dei sottostanti. Se in un cert è presente un sottostante finanziariamente deboluccio, io non ci investo. Può rendere anche il 40% ma per me può stare li....
 

giornalaio69

Forumer storico
Ma certo che è rischioso, ma altri certificati hanno lo stesso rischio e magari rendimenti inferiori. Il succo è che tra la marea di certificati la differenza tra un gain ed un loss la fa, secondo me, la scelta attenta dei sottostanti. Se in un cert è presente un sottostante finanziariamente deboluccio, io non ci investo. Può rendere anche il 40% ma per me può stare li....
Se sei bravo a capire quali sono i sottostanti debolucci.....hai completamente ragione
 

NoWay

It's time to play the game
Ma certo che è rischioso, ma altri certificati hanno lo stesso rischio e magari rendimenti inferiori. Il succo è che tra la marea di certificati la differenza tra un gain ed un loss la fa, secondo me, la scelta attenta dei sottostanti. Se in un cert è presente un sottostante finanziariamente deboluccio, io non ci investo. Può rendere anche il 40% ma per me può stare li....

Non è così... stai dando un giudizio ex-post sulla base di un risultato positivo... in valore assoluto a pari rischio corrisponde pari rendimento...
 
Stato
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