Certificati di investimento - Cap. 2 (2 lettori)

Stato
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babbuino68

Forumer attivo
Se ti può consolare, hai fatto una scelta logica... il problema è che di logico non c'è più niente...

Per correre ai ripari ho venduto metà posizione e ho aperto uno short sul ftse mib con quanto ricavato. Vediamo dove vuole arrivare oggi milano. Il rendimento 10ennale è di nuovo salito e le banche sono KO. Mi consola eni che non sbraca per fortuna.
 

NoWay

It's time to play the game
Si, perchè...capisco tutto...ma Intesa con un -2%, così giusto per Blackrock (si, credo gli aggiotaggi siano molto frequenti e raramente condannati), non si può vedere...

Ma se allarghiamo un po' il discorso... venerdì si saliva forte, poi tweet e giù, poi di nuovo su... oggi giù...
Leggevo che ieri si parlava di rosso e nero... ormai è davvero diventato un gioco d'azzardo...
 

giancarlo22

Forumer storico
Ma ti capisco benissimo...
Allora facciamo un po' di ironia (adesso lo specifico)... diciamo che svacchiamo perchè ieri i 2 sciagurati hanno di nuovo vinto una tornata elettorale e "i mercati insegneranno agli italiani come votare"...

Penso che finché il PD non rivedrà drasticamente alcune sue posizioni (ad esempio sull'immigrazione) la sua discesa continuerà. E teniamo conto che le Comunali sono sempre state la loro forza per il forte radicamento politico sul territorio!
 

NoWay

It's time to play the game
Websim...

FIAT CHRYSLER - I dazi di Trump costano al settore 6,5 mld euro

FATTO
Venerdì, il presidente degli Stati Uniti, Donal Trump, ha minacciato di imporre un dazio del 20% sulle auto importate dall'Europa.
Nei mesi scorsi, gli Stati Uniti hanno avviato un'indagine sulla possibilità di introdurre una tassa del 25% su tutte le auto importate. L'indagine, che dovrebbe chiudersi entro febbraio 2019, seguirà lo stesso iter di quella svolta sull'alluminio, acciaio e sulla sicurezza nazionale.

Al momento, l'Europa applica un dazio del 10% sui veicoli importati dagli Usa. Al contrario, quelle europee esportate in Usa pagano il 2,5%, mentre i camion/veicoli commerciali sono assoggettati ad un dazio del 25%.

EFFETTO
L'annuncio di Trump potrebbe pregiudicare gli equilibri raggiunti nei mesi scorsi grazie alle aperture della Cina.
Le società automotive tedesche, con 657 mila unità esportate negli Stati Uniti, sono quelle che rischiano di più, ci sono in ballo fino a 6 miliardi di euro di costi aggiuntivi.
Fiat Chrysler (FCA.MI) ha meno da perdere, rispetto alle tedesche, ma i dazi potrebbero far molto male a Maserati ed Alfa.
Abbiamo provato a calcolare le ricadute di questi dazi, ci aspettiamo che il conto da pagare, per l'industria automobilistica globale sia pari a circa 6,5 miliardi di euro, in termini di costi aggiuntivi, quelli a carico di Fiat Chrysler dovrebbero essere poco meno di 1 miliardo di euro.

Raccomandazione NEUTRALE, target 19,50 euro.
 
Stato
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