Certificati di investimento - Cap. 2 (1 Viewer)

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El Trinche

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Nel mio caso non so proprio come potrò fare... la situazione é un po' diversa, una cosa é l'intermediario che ritarda, altra cosa é l'emittente che se ne frega dei suoi stessi documenti. Binck dice che se Commerzbank continua a non rispondere non potrò fare altro che andare per vie legali... non saprei neanche da che parte cominciare.
Ho scritto una mail a CJ come suggerito da Leon... in quale modo mi potrebbe aiutare?

Siamo nella stessa situazione con il DE000DL545K6 di DB, ho scritto anch'io alla redazione di certificatiederivati.it, sperando che possano aiutarci a "sensibilizzare" tutti gli attori al rispetto delle regole.
 

marietto

Forumer storico
Nel mio caso non so proprio come potrò fare... la situazione é un po' diversa, una cosa é l'intermediario che ritarda, altra cosa é l'emittente che se ne frega dei suoi stessi documenti. Binck dice che se Commerzbank continua a non rispondere non potrò fare altro che andare per vie legali... non saprei neanche da che parte cominciare.
Ho scritto una mail a CJ come suggerito da Leon... in quale modo mi potrebbe aiutare?

ti posso dare un consiglio ? Parecchi anni fa , per un problema sanitario, non riuscivo ad ottenere diciamo un "servizio di logoterapia" che spettava a mio suocero che era stato colpito da ictus, e una volta esaurite le richieste "amichevoli" a livello telefonico ai diversi organismi, mi sono messo lì e ho scrito una lettera semplice semplice poche righe ma secche, che toccavano anche, ed era molto più lungo l'elenco degli organismi a cui avevo scritto per conoscenza ( una pagina e mezzo ) che il testo della lettera . Fai altrettanto, scrivi a Consob e per conoscenza a tutti coloro che ti vengono in mente dai giornali alla Bce da Fineco a Commerzbank alla Bundesbank, vedrai che qualcuno alza il culo! Ah per la cronaca in tempi rapidi ho avuto soddisfazione.
 

mantegna

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Assolutamente.
Questa è mera opzione politica: optare per gli attuali casini sociali eterodiretti (e consapevolmente/volutamente ingestiti dai governi) o puntare ad un maggiore controllo interno.

Anch'io leggo positivamente le politiche di Trump: da un lato abbassa le tasse garantendosi il consenso delle imprese, dall'altro le costringe coi dazi alla produzione interna con maggiori vantaggi per le economie più avanzate, cioè quelle a maggiori consumi, difendendo così anche l'occupazione. A me sembra più che altro un riequilibrio dopo anni di squilibri in nome del Dio libero mercato, finalmente si afferma l'idea che distruggere posti di lavoro non è progresso.:eek:
 

Eattheapple

Forumer storico
Anch'io leggo positivamente le politiche di Trump: da un lato abbassa le tasse garantendosi il consenso delle imprese, dall'altro le costringe coi dazi alla produzione interna con maggiori vantaggi per le economie più avanzate, cioè quelle a maggiori consumi, difendendo così anche l'occupazione. A me sembra più che altro un riequilibrio dopo anni di squilibri in nome del Dio libero mercato, finalmente si afferma l'idea che distruggere posti di lavoro non è progresso.:eek:
O che il costo della creazione di nuovi mercati per dare sfogo al sogno capitalistico più sfrenato supera, nettamente, i possibili vantaggi se non se detengono le briglie (es, Cina)
 

Eattheapple

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