oldmouseit
Forumer storico
Questo non lo so. Non conosco tutti i dati per fare un analisi completa ed approfondita. La mia era una valutazione macro per spiegare i continui attacchi sui bancari.
So che intesa unicredit e BPM sono le banche che hanno più BTP in pancia. A che PMC non ne ho idea ma sinceramente poco conta. Se ad Aprile il PMC è 100 e quotavano 100 e mettiamo che ora quotino 90 ho svalutato il mio patrimonio del 10%. Questo è un dato di fatto. Anche se fossimo col PMC a 80 da Aprile a oggi sempre il 10% di patrimonio ho perso.
Poi potrei essermi coperto da questo rischio certo ma i titoli di stato sono o non sono il capitale core sicuro? O almeno cosi lo è per me.
Chi garantisce che lo sia in futuro?
Considera che se l'italia perde 2 notch usciamo dall'investment grade e quindi le banche che faranno? Saranno per caso costrette a scaricare BTP e quindi a realizzare quelle perdite?
Sono rischi che vanno messi in conto o almeno io lo faccio.
Se dico fesserie vi prego di farmelo notare eh.. non ho la verità in tasca
28,4 miliardi di btp al 30 giugno. Generano accantonamenti per 300 milioni.
Secondo i calcoli di Equita Sim, per ogni rialzo dello spread di 100 punti, i primi dieci istituti italiani arrivano a perdere circa 3,48 miliardi in termini di valore dei titoli di Stato italiani in portafoglio. Significa una perdita del 3,7% della capitalizzazione, pari a 3,4 miliardi di euro. Ma il mark to market negativo sui bond sovrani impatta direttamente anche sul Cet 1 ratio, che scende di 37 punti base.Con un ratio patrimoniale più fragile e un rischio sovrano sulle spalle, le banche scontano anche una minore capacità di erogare credito a famiglie e imprese. Il legame pericoloso tra Btp e banche rischia insomma di riaccendersi. E di bruciare non solo il capitale degli investitori, italiani e stranieri, ma anche di soffocare del tutto la fragile ripresa economica.