Oggi torna a farsi sentire Giovanni Tria, parlando ad un convegno a Roma, il ministro dell'Economia, ha ipotizzato un taglio dell'Irpef a partire dal 2019. Per Tria, il taglio delle tasse favorirebbe la stabilità dei mercati finanziari e colmerebbe in parte il gap di crescita fra l'Italia e i Parsi virtuosi dell'Unione Europea.
Il reddito di cittadinanza dovrebbe essere ridimensionato. Secondo Repubblica, il governo potrebbe stanziare solo cinque miliardi di euro a quello che è stato uno dei cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle in campagna elettorale, molto meno dei 17 ipotizzati inizialmente. Il tutto si tradurrebbe in un sussidio di 300 euro al mese, anziché 780 euro, su una platea di 4 milioni di persone.
Notizie anche sul comparto bancario. Secondo Bankitalia, le sofferenze in bilancio delle banche italiane in luglio sono diminuite: quelle lorde hanno raggiunto il minimo da gennaio 2013 e quelle nette sono al minimo da dicembre 2010. Il totale delle sofferenze lorde del mese ammonta a 127,479 miliardi di euro dai 131,743 miliardi di giugno.
Con notizie così l'amico alieno di passaggio sulla Terra si chiederebbe "quanto guadagna oggi il FTSE?", invece...