Certificati di investimento - Cap. 2

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Manovra, governo ridurrà Irpef e manterrà impegni con Europa - Tria

MILANO, 18 settembre (Reuters) - La legge di Bilancio per il 2019 prevederà la riduzione dell'Irpef. Questo avverrà nel rispetto degli impegni con la Ue, calo del debito compreso.
A ribadirlo è il ministro dell'Economia Giovanni Tria dopo le recenti indiscrezioni su uno stop a questa misura.
"Siamo a uno stadio molto avanzato per una riduzione delle imposte sui redditi personali che attenui il carico fiscale della classe media e mantenga l'impatto sul budget gestibile" ha detto il ministro, parlando a un forum di Blooomberg.
La copertura della riduzione dell'Irpef verrà cercata nell'ambito delle attuali agevolazioni fiscali.
"Pur nel rispetto dei vincoli europei, il governo si impegna a imboccare un sentiero di crescita sostenibile che risponda ai bisogni sociali e alle esigenze economiche" che ci sono nel paese, ha detto Tria.
Secondo indiscrezioni stampa, il vice-premier Luigi Di Maio è uscito dal vertice di governo di ieri in rotta di collisione con il ministro per gli insufficienti impegni sul reddito di cittadinanza.
Nel discorso di Tria, l'unico altro riferimento al reddito di cittadinanza è stato quello relativo alla necessità di una politica che si occupi dei lavoratori espulsi dal mondo del lavoro nelle fasi di innovazione.
Per rilanciare la crescita, che chiuderà il 2018 a un ritmo inferiore a quello del 2017, Tria ha sottolineato l'importanza degli investimenti. "Gli investimenti pubblici devono salire al 3%, il 2% attuale è troppo basso", ha detto il ministro, senza fornire una tempistica.

In realtà le ultime notizie non parlano affatto di riduzione IRPEF per la classe media ma di reddito e pensione di cittadinanza ai cosiddetti 'poveri' (non a quelli che hanno perso il lavoro bensì a quelli che non hanno mai lavorato) e di una riduzione fiscale alle partite IVA di fascia alta (la fascia bassa denuncia già oggi 15.000 euro l'anno e ha già di fatto una aliquota bassa). Tutt'altro rispetto a quanto dichiarato oggi da Tria…..
 
Scherzi a parte, la notizia sarebbe da far commentare a tutti quelli che spargono allarmismo...
Ho visto ora i post. Sinceramente io prima del 03/09 vedevo intesa sotto i 2 euro. Da investitore ero preoccupato. I due vicepremier rilasciavano dichiarazioni di un certo tono e Tria era latitante.
Lo spread aumentava giorno dopo giorno.
Da quando Tria ha chiarito l'impianto di manovra è cambiato tutto per me. Ho cambiato la mia operatività da short a long.
Quindi si. Io ero uno dei catastrofisti. La vedevo davvero nera, poi tutto è cambiato.

Sarà sufficiente? lo sapremo solo a manovra approvata.
 
Ho visto ora i post. Sinceramente io prima del 03/09 vedevo intesa sotto i 2 euro. Da investitore ero preoccupato. I due vicepremier rilasciavano dichiarazioni di un certo tono e Tria era latitante.
Lo spread aumentava giorno dopo giorno.
Da quando Tria ha chiarito l'impianto di manovra è cambiato tutto per me. Ho cambiato la mia operatività da short a long.
Quindi si. Io ero uno dei catastrofisti. La vedevo davvero nera, poi tutto è cambiato.

Sarà sufficiente? lo sapremo solo a manovra approvata.

Qui ci sono 3 manovre, non 1: c'è quella di Tria, quella di Salvini e quella di Di Maio.
Vediamo quale delle 3 sarà davvero approvata….
 
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