Certificati di investimento - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
AL CDA DI LUNEDÌ IL CEO GENISH PRESENTERÀ L’OPZIONE DI ACQUISTO DELL’OPERATORE TLC BRASILIANO Il consiglio Tim esamina il dossier Nextel (MF)
 
RPT-Cina, taglio dazi su importazioni da ottobre - Bloomberg

PECHINO, 20 settembre (Reuters) - La Cina pianifica di ridurre l'aliquota media di imposte sulle importazioni della maggior parte dei propri partner commerciali già da ottobre. Lo riporta Bloomberg.

A luglio, Pechino ha tagliatoi dazi su quasi 1.500 prodotti di consumo, dalla cosmetica agli elettrodomestici, in uno sforzo di apertura della propria economia, la seconda al mondo.

Questa scelta è in linea con la promessa ai partner commerciali, tra cui gli Stati Uniti, di aumentare ulteriormente le importazioni.

Bloomberg non specifica i Paesi che potrebbero beneficiare delle imposte più basse.

Al World Economic Forum nella città portuale di Tianjin, il premier Li Keqiang ha annunciato ieri che il governo continuerà ad abbassare le imposte su alcuni beni, senza scendere nel dettaglio.

La promessa di abbassare ulteriormente i dazi arriva sullo sfondo le tensioni commerciali con gli Stati Uniti che hanno condizionato i mercati mondiali.

Martedì la Cina ha infatti deciso di allargare la lista dei beni colpiti dalle tariffe, inserendo altri prodotti americani per il valore di 60 miliardi di dollari in risposta ai nuovi dazi americani.

Il conflitto commerciale ha iniziato a colpire le città cinesi, specialmente quelle che dipendono dagli ordini delle aziende statunitensi.
 
Banche: dicembre mese chiave per Eurozona (MF)

MILANO (MF-DJ)--Dicembre sara' un mese chiave per l'Unione bancaria e per le riforme dell'Eurozona. Nel mese si terra' un nuovo Eurosummit dopo quello di giugno che si e' occupato in modo molto sintetico delle materie critiche rinviando le decisioni piu' importanti. Dalla riunione di dicembre invece, scrive MF, si attendono quei "passi avanti significativi" sui quali martedi' il presidente Bce Mario Draghi si e' detto "fiducioso". Mancano alcune settimane ed e' facile prevedere che le discussioni andranno avanti fino all'ultimo su ogni dettaglio, considerando l'importanza dei temi e i diversi punti di vista tra Paesi. Il traguardo ormai raggiunto e' l'impiego del fondo Esm (fino a 60 miliardi) come paracadute per il fondo di risoluzione nelle crisi bancarie (che e' di 55 miliardi). L'Esm fornira' linee di credito e sara' fiscalmente neutro per gli Stati, poiche' le somme eventualmente utilizzate saranno ripagate negli anni dal settore bancario. Sull'Esm come backstop c'e' gia' l'intesa tra i Paesi. Si discute pero' sulle condizioni per anticipare l'avvio dello strumento dal 2024 al 2020. Gli Stati del Nord spingono per soglie obiettivo numeriche sui crediti deteriorati, come quelle che Angela Merkel ed Emmanuel Macron hanno messo nero su bianco nella dichiarazione di Meseberg. Questo approccio non e' stato pero' seguito nell'Eurosummit di giugno. Si dovrebbe arrivare alla fine a un'indicazione generale (senza numeri esatti) sul proseguimento del trend di riduzione degli npl, che e' peraltro condiviso anche dalle autorita' italiane e di altri Paesi. I non-performing loans sono in forte calo e altre rilevanti cessioni sono in programma.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto