Certificati di investimento - Cap. 2

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GENERALI - Société Générale al 4,97% del capitale

Société Générale ha raggiunto quota aggregata in Generali pari al 4,977% del capitale. La quota è composta per il 2,118% da una partecipazione potenziale (al cui interno figurano azioni oggetto di contratti di prestito titoli che non prevedono u
na data di scadenza e contratti di opzione di acquisto con date di scadenza comprese tra aprile 2019 e dicembre 2021), per l'1,993% da contratti di opzione di vendita con date di scadenza comprese tra marzo 2019 e dicembre 2022 e per lo 0,851%, quasi interamente, da un contratto 'Future' con scadenza il 16 maggio 2019. Solo lo 0,014% sono diritti di voto riferibili ad azioni.
Ieri Generali ha comunicato i dati di bilancio 2018 sopra le attese degli analisti. Il gruppo ha battuto anche tutti i target del piano 2015-2018 realizzando una generazione di cassa cumulata di 8 miliardi (l'obiettivo era di arrivare sopra 7 miliardi), distribuendo dividendi cumulati per 5,1 miliardi (il target era sopra i 5 miliardi) e raggiungendo un operating RoE medio (Ritorno medio a livello operativo sul patrimonio netto) 2015-2018 del 13,4% a fronte di un obiettivo di restare sopra il 13%.
Generali ha archiviato il 2018 con una forte crescita dell’utile a 2,3 miliardi di euro (+9,4%), un risultato operativo a 4,9 miliardi (+3%) e un aumento del dividendo del 5,9% a 0,9 euro per azione.
I risultati vedono un’ottima raccolta netta Vita a 11,4 miliardi euro (+5,2%), riserve tecniche Vita in crescita a 343 miliardi (+2,2%).
Premi lordi complessivi a 66,7 miliardi di euro, in aumento del 4,9%grazie allo sviluppo di entrambi i segmenti Vita e Danni.
Migliorata la solidità del capitale con Regulatory Solvency Ratio (tasso di solvibilità) al 216% (dal 207% del 2017).
 
Europa: mercato europeo dell'auto fiacco a febbraio (-0,9%)

Mese di febbraio debole per il mercato dell'auto in Europa. Stando ai dati diffusi stamattina dall'Acea, l'associazione che raggruppa i costruttori di auto europei, febbraio le immatricolazioni di auto nell'Unione europea+Efta hanno mostrato un calo dello 0,9% a quota 1.148.775 autovetture. "Dopo aver recuperato quasi completamente la caduta dovuta alla grande crisi iniziata nel 2008, il mercato europeo dell’auto appare oggi frenato sia da fattori di carattere generale che da aspetti specifici relativi all’automobile", segnala il Centro studi promotor (Csp), commentando i dati sulle immatricolazioni europee di febbraio. Tra i fattori che stanno pesando sulla domanda spiccano il "rallentamento economico" e la "demonizzazione del diesel".
 
Perche' i politici che hanno voluto il referendum hanno capito?..........

Il referendum fu voluto da J.Cameron per ottenere migliori condizioni in ambito UE. Il referendum propositivo in Inghilterra, così come in Italia, ha valore consultivo e non mandatorio (quello abrogativo ha invece valore legale in Italia ma non è applicabile ai trattati internazionali).
A seguito della decisione di portare avanti la decisione popolare (51% contro 49%) sono emerse problematiche (Irlanda e Scozia) tali da mettere in dubbio la prosecuzione 'indolore'. Ammesso che uno ritenga che il risultato abbia valore mandatorio, nulla vieterebbe di effettuare una nuova consultazione popolare dopo che i problemi si sono mostrati in modo più evidente.
Anche in Italia 2 referendum negli anni scorsi hanno 'abolito' il finanziamento pubblico dei partiti, con risultati strabilianti…..
 
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dal sole
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Salve a tutti, ho in WL il certificate short FREXA0013765 tuttavia mi ricordo che tempo fa qualche utente (forse Joe Silver ma non sono sicuro) aveva segnalato un certificate simile (basket di titoli americani) qui sul forum ma non riesco a trovare il post, qualcuno di voi sa mica a quale certificate potrei riferirmi? Saluti a tutti
 
Stato
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