Perché la Germania può sforare i parametri Ue sull’export senza avere sanzioni
Qui lo spiega (o, almeno, tenta di spiegarlo).
In ogni caso io, come italiano, non mi sento affatto una vittima: "
Homo faber fortunae suae".
Certamente, e con l'eventuale abilità, preparazione, se ne esce...posto che se ne possa uscire.
Estrapolato dall'articolo...
“La risposta arriva da un nuovo studio, curato da
Sofia Bernardini, che sta per essere pubblicato dall'
Osservatorio conti pubblici della Cattolica guidato da Carlo Cottarelli. Ed è semplice: il bilancio commerciale iper-attivo della Germania non è una buona abitudine, ma non viola i trattati né i regolamenti europei.
Anche gli squilibri economici indicati dalla bilancia commerciale hanno una “procedura”, che viaggia però su elementi discrezionali e non ha le basi legali per produrre sanzioni in automatico. Può produrre richiami formali, che sono state puntualmente scritte nelle «raccomandazioni specifiche» indirizzate ogni anno da Bruxelles a Berlino. Ma come capita spesso agli avvertimenti comunitari contenuti nei rapporti Paese, sono stati ripetuti finora senza grossi risultati.“
Tutto bene, se non che nella giornata di oggi s'è dipinto un quadro per il quale il nostro debito pubblico risulta nocivo per l'economia dell'UE....
Effettivamente il surplus tedesco è solo problema italiano (in effetti il nostro export è/era determinante, le altre economie europee si basano su...su che si basano?).