Certificati di investimento - Cap. 2
- Creatore Discussione giancarlo22
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CarloConti
Forumer storico
bisogna stare molto attenti e disposti ad accusare una perdita. Le cose negli ultimi 16 mesi sono andate davvero bene, non certo perché uno è un mago della finanza, ma perché i mercati sono andati alla grande. Questa ultima considerazione io la ritengo fondamentale. Però vi è da dire che se personalmente i guadagni fatti fino ad oggi si ritengono non consolidati ma facenti parte di una partita ancora aperta e che servono per poter restare sul mercato con maggiore tranquillità con la totale consapevolezza che gli stessi guadagni potranno essere decurtati da potenziali perdite allora credo che si sia sufficientemente lucidi e razionali. Inoltre, almeno io, non ho alcun problema ad accusare una perdita. Non perseguo un obiettivo per forza ma taglio e vado da un'altra parte. Ora tutto questo sicuramente non è un sistema certo e affidabile, ma è quello che con molta attenzione ed equilibrio tra gli strumenti sto cercando di portare avanti.
Poi è evidente che non si investe solo in certificati (assolutamente) e conservo una liquidità che oscilla tra il 25 e il 35% del portafoglio. Attualmente i certificati rappresentano il 40% del mio portafoglio.
Ma non posso farci niente, mi piace ricevere la cedola mensile, mi tranquillizza e mi fa stare meno attento alle dinamiche del mercato con un trading (acquisti e vendite) continuo.
CarloConti
Forumer storico
...... con questa idea, il tonfo dell'america dell'altro giorno non ha creato panico proprio perchè i certificati (e non azioni) avevano le barriere cmq molto lontane e profonde. alla fine se uno deve tenere il certificato in portafoglio, basta che sia sopra il trigger cedola o, in estremo, sopra la barriera. Cosa mi importa che il valore sta perdendo? Poi se il tutto diventa pericoloso e le distanze non più considerate sufficienti per me, vendo... in perdita.
NoWay
It's time to play the game
Una curiosità... da quanto tratti certificati?
giancarlo22
Forumer storico
In effetti uno dovrebbe costruirsi un portafoglio in base al proprio profilo, in base a: liquidità, azioni, obbligazioni, valute, materie prime.
In esso troveranno spazio, con opportune pesature, titoli più e meno rischiosi, suddivisi nelle opportune proporzioni.
I certificati sono prodotti derivati che vanno a sostituire in parte le azioni, fornendo una schermatura a fronte di movimenti (contenuti) sia di tipo rialzista che ribassista. Esistono poi titoli complementari che lavorano in logica reverse, permettendo guadagni in caso di forte ribasso. E ancora derivati a leva sia di tipo short che long, ecc. ecc.
In questo Forum il discorso della composizione del portafoglio non è stato mai affrontato, nonostante che io abbia lanciato qualche proposta di confronto, che non ha trovato sponde.
Ci limitiamo pertanto a segnalare opportunità di acquisto/vendita di singoli certificati, lasciando al singolo di soppesarne l'opportunità in base alle proprie strategie.
E quindi un titolo sarà interessante per chi lo propone e meno o niente affatto interessante per altri.....
CarloConti
Forumer storico
DE000CZ44YF5 in questo certificato Arcelor solo a luglio 2017 stava poco sopra 17 dopo aver perso molto. Il certificato ha continuato a pagare la cedola ogni mese (quindi cmq un guadagno fatto) Ora Arcelor sta oltre 27 e si avvia al call. Alla fine le cedole incassate saranno sempre un paracadute sulle potenziali perdite legate all'oscillazione del titolo se dovesse malauguratamente rompere le barriere. Se comprassi un'azione, chi mi darebbe una protezione totale alla discesa del titolo del 40, 50%??? pagandomi anche delle cedole mensili??
CarloConti
Forumer storico
Ho iniziato a comprare certificati intorno settembre 2016. Partecipavo ad un forum in cui investivamo in obbligazioni in lira turche (andate bene per un periodo, poi vendute in perdita). Un partecipante particolarmente generoso e disponibile ci illustrò il funzionamento di questi certificati, e con piccoli passi abbiamo iniziato a comprare certificati.
Io sono un commercialista ed investo in prodotti finanziari da 25 anni, ma prima mi affidavo a promotori finanziari e fondi di investimento, poi ho preso io in mano le mie scelte e le cose sono notevolmente cambiate.
NoWay
It's time to play the game
Avevo intuito... ragioni come uno che non si è ancora davvero scottato... i certificati sono un ottimo strumento d'investimento per tante ragioni, ma si possono prendere legnate che non ti immagini...
gasta
Forumer attivo
concordo, una salita in verticale già da 2550 dicevo che era poco sostenibile...poi in un paio di mesi si sono fumati resistenze ben più alte e mai esplorate tipo 2700 e perfino 2800 tanto che anche il mio gatto era long e stavo per dare target 3000
: ecco quando tutti sono rialzisti (magari con la leva finanziaria e ci sarebbe un grafico anke a dimostrarlo) è l'ora che succede il patatrac...tutti devono ricoprirsi etc etc, il VIX va alle stelle e le macchinette fanno tutto il resto cavalcando l'onda in intraday. Da notare che è proprio il rialzo insano a causare i disastri tipo megabolla bitcoinps: indovinate dove è stato il minimo appena fatto su sp500 2530
ps: ero short ma poco convinto ed ho guadagnato na miseria
- Stato