Commento sulle svendite bancarie...
“Oltre alla speculazione tipica del settore e all’effetto derivante dai BTp nei bilanci delle banche, a condizionare il comparto sembrano essere anche alcuni punti del programma di governo dai contorni non ben definiti”, rimarca Vincenzo Longo, market strategist di IG, che nel dettaglio indica due punti chiave:
– la revisione della regolamentazione, con separazione di ruoli tra banca commerciale e banca d’investimento;
– l’allungamento dei tempi in merito al recupero dei crediti deteriorati, aspetto questo che va in direzione contraria a quanto fatto dal governo negli ultimi anni. Questo aspetto è tutt’altro che trascurabile dato che gli eventuali NPL resterebbero per più tempo in pancia alle banche, oltre che a ridurre l’appeal del mercato su tali crediti deteriorati viste le difficoltà di riscossione.
Per quel poco che conta io non condivido assolutamente la valutazione sul secondo punto... se si introducesse una "sterilizzazione contabile" dei NPL, le bance potrebbero cederli con più calma e, soprattutto, a prezzi ben più alti...
Ricordo ancora quando Draghi parlò di "problema serio che richiede anni per essere risolto"... poi invece sono stati imposti tempi strettissimi...