Certificati di investimento - Cap. 2

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albicocco ha scritto:
Grazie gentilissimo come sempre
Per questo DE000HV4AV54 ho trovato nei Finals Terms punto c8 solo che il certificato ricade sotto la direttiva europea in materia di risoluzione e risanamento delle banche
Cash Collect Worstof su paniere composto da Fiat Chrysler Automobiles N.V., Intesa Sanpaolo S.p.A. - UniCredit Investimenti

Quindi decide tutto la BCE? Mi sembra impossibile che si sottraggano a qualsiasi legislazione nazionale
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Di solito c'è proprio la voce Governing Law, ma in questo caso non la trovo...
 
NoWay ha scritto:
C'è qualcosa che non torna...
Proprio tu continuavi ad evidenziare una particolare categoria di certificati...
Ora definisci la situazione (che è la stessa da più di 2 mesi) "alquanto preoccupante"...
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investendo (in parte) su una particolare tipologia di certificati chiaramente teneva conto (da oltre due anni) di una situazione politica stabile che tutto sommato stava riportando il paese ad una crescita seppur limitata. E' evidente che lo scenario è radicalmente cambiato!!!! Scusa di cosa stiamo parlando?? Ed è evidente che stiamo, almeno io, riposizionandomi e aumentando di molto la parte liquida del portafoglio (ora quasi al 50%) e tenendo una posizione short.
La parte dei certificati di cui tu mi dici essere particolarmente interessato ho sempre cercato di far capire che in totale condivisione con te li consideravo pericolosi, e per cui sono sempre stati una "parte" del portafoglio, appunto quella parte più aggressiva di essa che circa un anno fa pesava anche per il 60% ma che già da qualche mese non superava il 25/30%, con tendenza a diminuire ancora se tutto il teatrino continua come sembra.
Questo, tra l'altro, è il motivo per il quale tutto l'azionario italiano scende, perchè non credo di essere l'unico nel mondo a ragionare così.
 
CarloConti ha scritto:
investendo (in parte) su una particolare tipologia di certificati chiaramente teneva conto (da oltre due anni) di una situazione politica stabile che tutto sommato stava riportando il paese ad una crescita seppur limitata. E' evidente che lo scenario è radicalmente cambiato!!!! Scusa di cosa stiamo parlando?? Ed è evidente che stiamo, almeno io, riposizionandomi e aumentando di molto la parte liquida del portafoglio (ora quasi al 50%) e tenendo una posizione short.
La parte dei certificati di cui tu mi dici essere particolarmente interessato ho sempre cercato di far capire che in totale condivisione con te li consideravo pericolosi, e per cui sono sempre stati una "parte" del portafoglio, appunto quella parte più aggressiva di essa che circa un anno fa pesava anche per il 60% ma che già da qualche mese non superava il 25/30%, con tendenza a diminuire ancora se tutto il teatrino continua come sembra.
Questo, tra l'altro, è il motivo per il quale tutto l'azionario italiano scende, perchè non credo di essere l'unico nel mondo a ragionare così.
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Tutto chiaro... grazie...
 
Premier ceco Babiš: no ingresso euro, rischiamo di pagare debiti Italia e Grecia
28/05/2018 11:57 di Laura Naka Antonelli
“Senza l’euro la Repubblica ceca ha le banche più in forma d’Europa, che distribuiscono ottimi dividendi agli azionisti stranieri”.
Rivolgendosi al premier slovacco, Babiš ha augurato alla Slovacchia di non trovarsi nella situazione di “dover pagare i debiti di Italia e Grecia”, mettendo in evidenza la solidità delle banche della Repubblica Ceca
Premier ceco Andrej Babiš: no a ingresso euro, rischiamo di pagare debiti Italia e Grecia - FinanzaOnline
 
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