allora scusatemi ma con un po di lucidità: prima del 4 marzo o prima che si concretizzasse il fondato timore della volontà italica di disattendere alle regole europee su deficit ed eventuali restituzioni fino al piano B di Savona, l'Italia aveva bisogno di aiuto??? O stavamo tranquillamente con uno spread regolare e in una fase di minima crescita e occupazione che di poco scendeva?
Chi si è messo in questa situazione??? Ci hanno messo gli "altri" o noi stessi???
Altrimenti non si capisce piu nulla. Ma chi ci doveva aiutare fino ad un paio di mesi fa?????
Gennaio , con lo spread a 130, avevo parlato con un grosso gestore che sosteneva che il trade dell'anno era shortare lo spread.
Dopo le elezioni ci siamo risentiti e mi ha detto che rimaneva del suo parere.....
A 138.7 ho shortato il btp future, dopo qualche ora valeva 137.9 e ho chiuso l'operazione.......
Idem il dollaro a 1,25 ...
A un certo punto si rendono conto delle storture del mercato e tutti insieme vanno dalla stessa parte, e ci sono questi movimenti.
Bisogna essere consapevoli del momento, io i certificati li ho fatti fuori con Eni a 16,6 Enel a 5, Unicredito a 17 e Bami a 3.
Adesso ho comprato i titoli, e vediamo che succede.
Ma Intesa a 2,5 con un dividendo di 25 centesimi fa sorridere
Bami capitalizza 3 miliardi, ha 2 miliardi -o meglio aveva- di free cash...
Poste a 7 euro rende il 6%, Salini se si chiamasse Selaini varrebbe 4 euro (e ha quasi tutto il fatturato fuori)