Dal Corriere
Quasi la metà dei contribuenti italiani — il 44% — ha un reddito sotto i 15 mila euro.
Oltre 12 milioni di persone nel 2018 non hanno pagato un euro di Irpef a causa di redditi molto bassi o per effetto delle detrazioni.
La metà dei contribuenti ha un reddito tra i 15 mila e i 50 mila euro e paga il 56% dell'Irpef totale, mentre solo il 6% ha un reddito superiore a 50 mila euro pari al 40% dell'Irpef.
Alla fine i leader hanno detto sì al Recovery Fund, rimandando la definizione del "quanto", del "quando" e del "come" — non proprio tre dettagli — alle prossime settimane. Ma Federico Fubini rivela che Angela Merkel, nel compiere un passo storico per la Germania — accettare la "mobilitazione di enormi risorse europee" sulla base di un rischio che non potrà che essere condiviso — ha aggiunto una postilla sulle tasse: che si riferisse ai paradisi fiscali di certi Paesi, o alla maxi evasione praticata da altri, ha detto che se si vuole spendere insieme bisogna anche armonizzare i sistemi fiscali. Abbiamo giustamente criticato la lentezza e la freddezza dei nordici nel fare fronte comune rispetto alla tragedia della pandemia. Ma l’annoiata consuetudine con cui ogni anno constatiamo quante tasse evade un Paese che ha pure risparmi privati per più di 4 mila miliardi ma "esige" l’aiuto degli altri, qualche riflessione dovrebbe suggerircela.