Certificati di investimento - Cap. 4 (25 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

fol-low IO

1,6180339887
Ogni tanto ritorna il china delisting.
Quando lo postai per la prima volta mesi fa, contattai un'emittente per sapere che succede a un certificato quando un componente viene delistato.
L'emittente rispose (postai la risposta) che il componente (sottostante) viene sostituito a "costo zero" per il cliente.
Ho soltanto il DE000UD981W7 con gli occhi a mandorla, seguo e vedo che farci.
dipende se il "delta stike" in data "delisting" del sostituto è uguale a quello de sottostante emesso (...per non parlare della volatilità dei due: sarà paragonabile?).....

io oltre ai vari con aliBABA ho DE000UD981W7 ...il + chinese che ho.
 

FNAIOS

mi pare che la loro risposta sia falsamente rassicurante.

Temo che un eventuale de-listing abbia effetti nefasti sui sottostanti e quindi sui certificati


dipende se il "delta stike" in data "delisting" del sostituto è uguale a quello de sottostante emesso (...per non parlare della volatilità dei due: sarà paragonabile?).....

io oltre ai vari con aliBABA ho DE000UD981W7 ...il + chinese che ho.

Non ho ancora venduto. Tengo molto bene d'occhio la situazione, non vorrei che fosse l'effetto di una crisi post traumatica da stress per il crollo dell'anno scorso.
La situazione generale non mi piace.
Come postavo qualche messaggio fa, serve che l'economia si rimetta a trottare in fretta per riacchiappare il gap con le valutazioni azionarie.
 

Jsvmax79

Forumer storico
Investing.com – Nuovo calo del petrolio nella mattinata di oggi dopo il breve rialzo di ieri dovuto a quanto sta accadendo nel canale di Suez dove i rimorchiatori hanno dovuto lottare per spostare una nave container incagliata che blocca i trasportatori di greggio.

Oggi i future del greggio cedono oltre il 2% e scendono sotto i 60 dollari al barile, mentre il Brent è scambiato a 67,3 dollari al barile (-1,70%).

"Il petrolio sta scendendo, e oltre ai problemi di chiusura, la lenta ripresa degli acquisti cinesi, la prova dell'aumento delle esportazioni iraniane e i chiari segni che il mercato fisico non si riflette nel mercato dei futures continuano a offuscare le prospettive a breve termine", spiega Stephen Innes, chief market strategist di Axi.

Il blocco nel canale di Suez
I prezzi, che sono scesi all'inizio della settimana sulle preoccupazioni che l'inasprimento delle restrizioni pandemiche in Europa e i ritardi dei vaccini rallenteranno la crescita della domanda di carburante, hanno invertito bruscamente ieri sulla notizia che il blocco del canale di Suez potrebbe colpire 10 petroliere che trasportano 13 milioni di barili di petrolio.

Decine di navi erano bloccate nelle cinque aree di detenzione per il passaggio attraverso il canale di quasi 200 km (120 miglia), e altre si stavano avvicinando alla zona.

"Più a lungo dura questa interruzione, più è probabile che i raffinatori e gli acquirenti dovranno rivolgersi al mercato spot per assicurarsi l'approvvigionamento da altrove", prevedono da ING Economics, aggiungendo che le linee di navigazione hanno affrontato la decisione di viaggiare attraverso il Capo di Buona Speranza del Sudafrica, che causerebbe ritardi.

Segnali di ripresa economica
Il mercato è stato anche sostenuto mercoledì dai dati che mostrano un miglioramento della domanda di benzina negli Stati Uniti e una ripresa dei tassi di funzionamento delle raffinerie, così come i dati che indicano una forte attività economica nella zona euro questo mese.

Tuttavia, gli analisti hanno notato che questi fattori di sostegno saranno probabilmente messi in ombra dalle crescenti preoccupazioni sulla domanda globale.

"Per quanto questi fattori persistano, non cancellano davvero i dubbi sul recupero della domanda che sono stati sollevati all'inizio di questa settimana", ha detto Vivek Dhar, analista di materie prime a Commonwealth Bank.

"E mentre l'attenzione era concentrata sull'Europa, abbiamo anche l'aumento dei casi di COVID-19 in luoghi come l'India e il Brasile, economie in via di sviluppo che sono davvero centrali nella storia della crescita sostenibile della domanda di petrolio".

Mercoledì, l'India ha riportato il più alto numero di nuove infezioni e morti in un giorno e ha annunciato che è stata trovata una nuova variante "doppio-mutante" del coronavirus.

Date le persistenti preoccupazioni per la domanda e il calo dei prezzi, crescono le aspettative che l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati, chiamati collettivamente OPEC+, estenderanno i loro attuali limiti di fornitura fino a maggio in una riunione prevista per il 1° aprile, hanno detto a Reuters quattro fonti OPEC+.

"È improbabile che i mercati petroliferi rinnovino il loro slancio rialzista in modo aggressivo fino al prossimo incontro OPEC+ all'inizio di aprile, che dovrebbe lasciare invariati i tagli alla produzione", ha detto Jeffrey Halley, analista di mercato senior di OANDA.
 

Leoale1820

Nuovo forumer
Non ho ancora venduto. Tengo molto bene d'occhio la situazione, non vorrei che fosse l'effetto di una crisi post traumatica da stress per il crollo dell'anno scorso.
La situazione generale non mi piace.
Come postavo qualche messaggio fa, serve che l'economia si rimetta a trottare in fretta per riacchiappare il gap con le valutazioni azionarie.
Quali settori reputi più "tranquilli"? io stavo guardando il settore assicurativo, come lo vedi?
 

Dave85

Forumer attivo
Ok grazie, come mai pensi di prenderlo più basso? Il bid di solito è meno affollato?
no beh penso che potrebbero scendere naturalmente all'aumentare della pressione ribassista dovuta ai sottostanti che sono piuttosto volatili...però essendo un BO potrebbe anche crescere quasi all'infinito come molti altri titoli :)
 

mk79

Money often costs too much
DE000VP7SCZ5
Bid retail vicino al MM, per chi volesse/dovesse uscire

Edit: venduti, neanche il tempo di scrivere..
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto