Certificati di investimento - Cap. 4 (12 lettori)

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leon3037

Forumer storico
Che la liquidità vada sull'obbligazionario per me è tutto da vedere. Ipotizziamo pure un 3% annuo (quasi il doppio di oggi). Sull'equity, quando vogliono, lo fanno in 2 ore un 3%.
Poi condivido che, se le persone escono di casa, certi titoli potranno pure scendere, ma è anche vero che altri ne hanno così di strada da fare per tornare dov'erano prima della pandemia...

Con il 3% annuo defluiscono flussi enormi dall'azionario, non puoi fare il paragone tra rendimento a reddito fisso e azionario dicendo che lo fa in 2 ore. Se prendi un mercato negativo, con l'obbligazionario portato a scadenza non perdi nulla e con l'azionario ti dimezzi. E non tutti sono predisposti al rischio, oggi devono farlo perchè dall'altra parte i rendimenti sono negativi, ma se tornano al 3% vedi che deflusso e parlo anche del mercato dei certificati in larga parte

Per la seconda parte del tuo messaggio, infatti ce ne saranno certamente alcuni che saliranno ma quelli che scendono pesano ora il 75% della capitalizzazione
 

leon3037

Forumer storico
Difatti oggi c'è un rimbalzo, cosa che per me conferma che non si trattava di un elemento sostanziale ma soggettivo.......

si compra sui ribassi in attesa del dato di venerdi. Per ora sono parole della Yellen che hanno accentuato una debolezza che era già iniziata. Hanno picchiato duro ieri su titoli già fragili
 

NoWay

It's time to play the game
Con il 3% annuo defluiscono flussi enormi dall'azionario, non puoi fare il paragone tra rendimento a reddito fisso e azionario dicendo che lo fa in 2 ore. Se prendi un mercato negativo, con l'obbligazionario portato a scadenza non perdi nulla e con l'azionario ti dimezzi. E non tutti sono predisposti al rischio, oggi devono farlo perchè dall'altra parte i rendimenti sono negativi, ma se tornano al 3% vedi che deflusso e parlo anche del mercato dei certificati in larga parte

Per la seconda parte del tuo messaggio, infatti ce ne saranno certamente alcuni che saliranno ma quelli che scendono pesano ora il 75% della capitalizzazione

Guarda, io nasco obbligazionario al 101%. Il problema non è solo il rendimento negativo o prossimo allo 0, è anche il rischio che non è più quello di una volta. Prima la società andava male, si defaultava e qualcosa comunque di portava a casa (addirittura clamoroso il caso che ho vissuto con Glitnir di rimborso al nominale + interessi). Adesso la società va male, non defaulta, ti tosano e tutto prosegue come se niente fosse. La favola dell'obbligazionario che protegge in ogni caso il capitale non esiste più da anni...

Avevo dimenticato il pezzo della capitalizzazione. Hai ragione, certi settori sono arrivati a pesare molto nell'ultimo anno. Ma se le persone escono di casa non comprano più Apple, non ordinano più su Amazon, non usano più Facebook? Io compio 48 anni tra poco e di certo lo noto solo parzialmente, però il mondo è cambiato e indietro sarà dura tornare...
 
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kid82

Forumer attivo
Non ci torneranno mai a quei tassi con i deibiti monstre che hanno accumulato gli stati in questi anni, a partire dagli USA.
L'Europa alla fine segue gli USA e se lo facesse vorrebbe dire farci fallire, e noi non siamo la Grecia.
Siamo in epoca peraltro di grandi squilibri commerciali con gli USA grandi importatori e la Germania grande esportatrice.
Per quanto reggerà questo fragile equilibrio nessuno lo sa.
La moderata inflazione attuale, quella reale, alla fine sta bene alle banche centrali: anzi ne vorrebbero pure di più
 

leon3037

Forumer storico
Guarda, io nasco obbligazionario al 101%. Il problema non è solo il rendimento negativo o prossimo allo 0, è anche il rischio che non è più quello di una volta. Prima la società andava male, si defaultava e qualcosa comunque di portava a casa (addirittura clamoroso il caso che ho vissuto con Glitnir di rimborso al nominale + interessi). Adesso la società va male, non defaulta, ti tosano e tutto prosegue come se niente fosse. La favola dell'obbligazionario che protegge in ogni caso il capitale non esiste più da anni...

Avevo dimenticato il pezzo della capitalizzazione. Hai ragione, certi settori sono arrivati a pesare molto nell'ultimo anno. Ma se le persone escono di casa non comprano più Apple, non ordinano più su Amazon, non usano più Facebook? Io compio 48 anni tra poco e di certo lo noto solo parzialmente, però il mondo è cambiato e indietro sarà dura tornare...

io e te possiamo anche non essere d'accordo ma è un dato di fatto che se sale il rendimento scende l'azionario, lo avrai visto sul canale Telegram che relazione diretta e immediata c'è tra governativi e future americani. Quindi per quello che contiamo io e te, poi i mercati fanno quello che devono...

e per la capitalizzazione delle MAGA ( Microsoft, Amazon, Google, Apple) certo che continueremo a utilizzarli sempre. Ma forse potranno perdere un 20/30% dei prezzi elevatissimi raggiunti e quello peserà per il 14/21% sugli indici, mentre se saliranno American Airlines, Carnival o Repsol del 20/30% non avrai il medesimo contributo sugli indici
 

FNAIOS

Guarda, io nasco obbligazionario al 101%. Il problema non è solo il rendimento negativo o prossimo allo 0, è anche il rischio che non è più quello di una volta. Prima la società andava male, si defaultava e qualcosa comunque di portava a casa (addirittura clamoroso il caso che ho vissuto con Glitnir di rimborso al nominale + interessi). Adesso la società va male, non defaulta, ti tosano e tutto prosegue come se niente fosse. La favola dell'obbligazionario che protegge in ogni caso il capitale non esiste più da anni...

Avevo dimenticato il pezzo della capitalizzazione. Hai ragione, certi settori sono arrivati a pesare molto nell'ultimo anno. Ma se le persone escono di casa non comprano più Apple, non ordinano più su Amazon, non usano più Facebook? Io compio 48 anni tra poco e di certo lo noto solo parzialmente, però il mondo è cambiato e indietro sarà dura tornare...

Boh, secondo me un fallimento è un fallimento, se viene gestito a vantaggio dell'obbligazionista è un fatto di pecking order e di soldi che avanzano dopo aver servito tutti i creditori prima (a partire dallo stato, cioè le tasse), quindi se uno esce bene è un fatto di puroculo. Questo se si tratta di aziende e qui le esperienze personali non possono essere portare a esempio perché vengono da procedure ben precise dagli esiti sempre incerti e statistica variabile.

Con gli stati ora va di moda la ristrutturazione (a partire dal 2011), ma quello è ovvio perché il debito è enorme.
 
Stato
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