Non mi sembra che la Cina possa avere dei vantaggi con le turbolenze nei prezzi delle materie prime, visto che è il primo importatore, al contrario dovrebbe preferire prezzi stabili (e possibilmente bassi). Infatti la settimana scorsa l'ente cinese preposto al controllo del trading sulle materie prime ha messo nuove restrizioni per contrastare la speculazione.
Per me molti si sono trovati con i magazzini vuoti in breve tempo, tra la fine dei vari lockdown e la ripartenza forte degli ordini, aumentando di molto la domanda delle materie prime.