Così Salvini: "Il problema, non è il nome della persona. E io l'ho anche detto a questa persona. Il punto è che cosa vuole fare e con chi". "Per prima cosa - ha detto Salvini - un impegno a non aumentare in alcun modo le tasse. No alla patrimoniale, no agli aumenti dell'Imu. Chiunque voglia governare con la Lega, si chiami Draghi, Cartabia o Cottarelli, deve saperlo. E flat tax al 15 per cento e pace fiscale sulle cartelle esattoriali. Le parole chiave sono lavoro, tasse e pensioni. No assoluto alla fine di quota cento. Qui rischiano di saltare due milioni di posti di lavoro, non si può pensare di tornare alla Fornero. Un piano di apertura dei cantieri e un piano di rilancio delle infrastrutture che noi abbiamo detta gliato nel nostro Recovery plan. Infine, non per ultimo, un serio piano salute. Con Domenico Arcuri che va a raccogliere le margherite e della salute si occupano persone valide".