Losco&Lasco
È l'unico gioco in cittá.
non ho fatto i conti ma il vantaggio di quegli strumenti sta proprio in quello che hai prospettato. Sul canale telegram di C&D c'è un post del 6 luglio scorso in comparavano i certificati decreasing con altre tipologie facendone emergere i punti di forza.cerco di fare un ragionamento sul recovery con un certificato con coupon decrescente. Parlo di questo XS2361297562 con Nio, Plug Power e Enphase, una bella bomba.
Paga cedole mensili dell'1,33% fino a luglio 2025 (quindi potenziali 42 cedole dell'1,33% = 55,86%), con trigger cedola decrescente fino al 20%.
In buona sostanza se prendiamo nio attuale wo che quota circa 23 e ammettiamo che non recuperi mai la barriera capitale, a questi valori di Nio, alla scadenza per ogni certificato incasserei 45,73 di capitale e 55,86 dei cedole pari a 101,59 per certificato (ho calcolato nominale 100, in realtà è 1.000), il ctf si compra a circa 63 (630) significa a scadenza a valori attuali di Nio un+61,3% totale e su base annua un +17,5%.
Ma vi è di più, se NIO dovesse scendere ancora, fino a 11 dollari, quindi un -52% ancora da oggi (il 20% dello strike è 10,06) il ctf mi pagherebbe 21,87 di capitale più 55,86 di cedole, cioè 77,73 euro pari al +23,4% totale e 6,7% su base annua.
Chiaramente tutto questo nell'ipotesi che il ctf non recuperi le barriere capitale (non lontanissime), altrimenti il guadagno sarebbe decisamente maggiore e consentirebbe il famoso recovery. Insomma un ctf comprato a 630 che ti fa guadagnare a scadenza fino a oltre il -52% dell'attuale wo!
Cosa sto sbagliando?
I numeri son corretti ma secondo me si sottostima molto gli effetti "psicologici": se NIO ti zompa al 25/30% dello strike domani, si è sicuri di reggere la pressione e tenere il certficiato tutto il tempo che occorre perchè si abbassino i trigger cedola o si rimane sempre con la tentazione di liquidare la posizione?