Io direi che l'errore risale alla politica di Obama, premiato dai pacifisti e dall'opinione pubblica, che ha mollato l'Europa disimpegnando gli USA dal ns. continente. Poiché però realisticamente la pace si raggiunge non con il pacifismo ma con un equilibrio di forze, la Russia di PUtin, che evidentemente non accetta il suo ruolo ridimensionato dopo la dissoluzione dell0Unione Sovietica, è ridiventata aggressiva rioccupando la Crimea e creando una testa di ponte nell'est Ucraina. Tale situazione non è di oggi ma è iniziata nel 2014 e nessuno poteva illudersi che sarebbe finita lì.
Non avendo l'Europa forza militare sufficiente rispetto a Russia (senza parlare della CIna che aleggia sullo sfondo) e per di più essendo dipendente dal gas russo, oggi l'Europa si trova in una situazione di grave debolezza. Vedremo se la Russia si accontenterà della garanzia di no NATO per l'Ucraina o se ci saranno guai peggiori. E' evidente comunque che la Russia va contrastata nel suo disegno di riespansione ad ovest.