Certificati di investimento - Cap. 4

Stato
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Grazie per le idee ! Sono l'unico che cerca certificati anche per la parte di portafoglio "tranquilla" (rischio basso e rendimento altrettanto) ?

Certo che no!

(Anche la mia nonna :-o)

Scherzi a parte, credo che una percentuale in investimenti a rischio (ritenuto) basso sia alla base di una gestione coscienziosa del proprio ptf
 
Parlavo di un rendimento di titolo di stato della repubblica delle banane Italia. Tu hai paura che possa fallire un emittente come ad es Intesa o Unicredit o BNP o Mediobanca o Soc Generale, tanto per fare nomi? Allora vai su conti deposito per parcheggiare liquidità oppure tienili sul c/c. Ma di quale banca? Intesa, Unicredit, BNP, ecc?
Anch'io ho usato ed uso largamente i certificati a capitale protetto come parcheggio della liquidità, invece di lasciarli inutilmente sul conto. Come te ho avuto discreti risultati e non ho mai visto (neppure nello scorso mese di Marzo) alcun crollo del 20-30% come ipotizzato da Fnaios. Direi che al contrario hanno avuto oscillazioni modeste. Se compro a 98 un certificato che tra due anni mi restituirà 100, nn vedo quali rischi ci possano essere.
Poi io sarò pure un sempliciotto... ;)
 
Anch'io ho usato ed uso largamente i certificati a capitale protetto come parcheggio della liquidità, invece di lasciarli inutilmente sul conto. Come te ho avuto discreti risultati e non ho mai visto (neppure nello scorso mese di Marzo) alcun crollo del 20-30% come ipotizzato da Fnaios. Direi che al contrario hanno avuto oscillazioni modeste. Se compro a 98 un certificato che tra due anni mi restituirà 100, nn vedo quali rischi ci possano essere.
Poi io sarò pure un sempliciotto... ;)
Il problema è lo spread bid/ask su quei certificati che a volte è troppo alto. Se si vuole vendere sul bid si rischia di perdere tutto il guadagno fatto in mesi e mesi (visto che si muovono pochissimo).
 
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