percefal
Utente Old Style
Credo di aver scritto in italiano e sono certo di aver usato il termine „diversamente“, non „meglio“.La prima ok, nessun problema e almeno sei stato coerente ad andartene, non come quelli che stanno sempre a lamentarsi, ma poi hanno dietro papino intrallazzone o mammina mignotta che gli fanno il networking, oppure semplicemente sono condannati dalla propria inerzia mentale (che spesso è DNA e non possono farci niente) a restare qui.
Per la seconda, nel mio finora modesto viaggio - rispetto a molti che ho conosciuto - ho risieduto per anni (>10) in 4 paesi (Austria inclusa) e lavorato e viaggiato - imparando a cacarmi addosso con stile ad ogni decollo - con indiani, cinesi, australiani, brasiliani, spagnoli, americani, neozelandesi e norvegesi (prove a freddo), singaporegni e perché no anche tedeschi (non so se mi sono scordato gli indigeni dell'Amazzonia ma non ricordo d'essere stato in Amazzonia, forse l'ho sorvolata senza accorgermene perché mi stavo cagando addosso).
E da qualche parte funziona "lievemente" meglio, nel senso che le persone tendono a ubbidire di più, ad esser meno dietrologiche, meno furbastre, e l' "ufficio pubblico" è più a misura d'uomo.
Ma ho anche trovato ipocrisia, razzismo, maleducazione, ignoranza ed egosimo a fiumi. Spesso ci ri-cercavano perché "They help", costituendo io e gli altri una piacevole novità umana direi per l'80% di quelli con cui lavoravamo.
Ho imparato che le periferie hanno la stessa puzza e aspetto, uguali anche i quartieri alti, ricchi e poveri o impiegati frustrati e dirigenti pedanti, tutti uguali.
Morale: non esiste un posto migliore di un altro, ma quello dove ti trovi meglio cioè, Darwin, dove le tue abilità ti permettono di sopravvivere.
Affermare che in Germania le cose funzionino meglio che in Italia e‘ una cosa soggettiva. Non a caso per me e‘ cosi‘ mentre per 99 italiani su 100 residenti in Germania senza essere iscritti all‘Aire no - e che paradossalmente continuino a restare in un paese in cui si trovano male e‘ - credo - uno dei segreti di Fatima.
Affermare che all‘estero le cose funzionino diversamente che in Italia e‘ una cosa oggettiva. Almeno per tutti quelli che hanno occhi per guardare. Per quelli che difendono a spada tratta il proprio orticello, invece, vale la citazione „Tutto il mondo ci invidia“ (G. Conte e L. Di Maio, a.D. 2020).