Certificati di investimento - Cap. 4

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Non capirò mai queste cose...1 in lettera, con magari 2,9 EUR di commissione :mmmm::wall:

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è sempre il concetto di "ask alto" che credo si debba valutare. tu sicuramente sei il più esperto di tutti e puoi dare delle ottime direttive, ma se uno non lo ritiene alto e vuole spenderci perchè ritiene che per il suo profilo di rischio comporti un buon rendimento, perchè lo dovremmo ritenere in malafede? Mi auguro che tu non pensi, e sono sicuro di no, che chiunque segnali un certificato che si discosta più del tot % dal valore di BO sia in malafede, perchè ripeto che siamo semplicemente diversi e quello che ci differenzia sono la conoscenza, il tempo e i mezzi, ma la malafede è un'altra cosa credo...

Un certificato in BO è più rischioso a livello di prezzi di un certificato dove il MM contribuisce anche in ask. Segnalare un BO non è sbagliato, ci mancherebbe. Però "se poi lo rivende ad un prezzo più alto subito dopo, anche questo non è male" per me è qualcosa di altro rispetto a quanto si è costruito qui...
 
Un certificato in BO è più rischioso a livello di prezzi di un certificato dove il MM contribuisce anche in ask. Segnalare un BO non è sbagliato, ci mancherebbe. Però "se poi lo rivende ad un prezzo più alto subito dopo, anche questo non è male" per me è qualcosa di altro rispetto a quanto si è costruito qui...
Credo che si trattasse, più o meno, della definizione di "trading": io compro a un prezzo perchè lo ritengo consono alle mie aspettative e poi, se non ho la possibilità o volontà di aspettare mesi o anni per prendere cedole o rimborso, lo vendo ad un altro al prezzo che decido io e che sta bene al compratore perchè lui lo ritiene consono alle sue di aspettative. e questo va avanti finchè nessuno vuole più comprare perchè il prezzo è ritenuto "alto" da tutti ;)
 
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