no, hai ragione. Ma parliamo di fare semplici moltiplicazioni di un problema di terza elementare nel momento che andavano fatte. Se qualche "scienziato" nel momento in cui si progettavano i vaccini e si conosceva ormai la loro efficacia seppur non ancora autorizzati, praticamente parlo di giugno/luglio se non prima si poneva il "mostruoso" quesito:
Se un agricoltore deve vendere 100 uova e ogni gallina fa 3 uova al giorno, quante galline deve comprare? Se Il mondo vuole 1000 milioni di dosi, e un impianto ne produce 100, quante linee di produzione devo creare?
Ripeto il processo non è difficilissimo, specie per quelli con RNA, chiaramente per aziende ultra specializzate che comunque esistono specialmente in Italia. Se partivano a giugno a voglia ad essere pronte ora!!!!!
Invece ora ci si rende conto che non ce la fanno???? che hanno limiti alla produzione e più di tanto non si riesce a produrre. Che incredibile scoperta, quasi da rimanerci strupefatti di questa sconvolgente novità.