Certificati di investimento - Cap. 4

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Tralasciando i motivi etici se sia giusto o meno avere una moneta non tracciabile (la manna per riciclaggio, dark web e quant'altro), per me ci sono questi problemi:
Innanzitutto la tecnologia di base, ovvero la blockchain. Non è efficiente (tempi di latenza, energia necessaria per tenerla "in funzione", ovvero per ricostruire la catena devi fare n accessi a n nodi che devono essere accesi e ben performanti) e non è sicura all'infinito. Cioè la potenza di calcolo continua a crescere e si stanno affacciando nuove tecnologie (come è normale che sia) sempre più forti in grado di decrittare gli hash in tempi ragionevoli (mi riferisco ad esempio ai computer quantistici). Uno potrebbe obiettare che allora tutta l'informatica collasserà perchè non ci sarà più una crittografia sufficientemente forte? Ovviamente non so la risposta, troveranno un modo, però un conto è investire vari milioni di dollari per attaccare un server di una banca (cosa che accade già tutti i giorni, basta vedere le statistiche) la quale si difende con i suoi mezzi, un conto è attaccare la blockchain che non è di nessuno perchè è di tutti (bello!) con i miliardi di dollari che vale adesso.
Questa problematica si collega ad un secondo punto, quello di vedere le crypto come bene rifugio, il nuovo "oro". L'oro è in una cassaforte da qualche parte e quello rimarrà tale anche tra 100 anni, il bitcoin tra 10 anni cosa sarà? Ci sarà ancora o sarà sostituito da "altro" che non c'entra niente, magari sempre "informazioni" anzichè materia prima, ma gestite in modo diverso e quindi cose diverse.
Terzo, pensare al bitcoin come moneta da usare nella vita di tutti i giorni, per me è assurdo soprattutto se è soggetta agli sbalzi di volatilità che ci ha abituati. Compreresti un'auto a rate in bitcoin? Ti fideresti di ricevere lo stipendio in bitcoin? Io no. Un'azienda come potrebbe fare pianificazioni finanziarie se deve fare investimenti in bitcoin?
Quarto, ti sembra "accettabile" o giustificabile che un bene (materiale o immateriale) possa apprezzarsi in quel modo?

Vedi l'allegato 600134

Questa salita non è sensata. Non c'è nessun motivo che la giustifichi!

ok, ora forse mi ricordo in tuoi post passati.

Provo a risponderti per punti
1)il bitcoin non è anonimo o non lo è come molti pensano, considerando il KYC di ormai tutti gli exchange.
2)i computer quantistici non sono un problema, puoi cercare i video di Giacomo Zucco a riguardo. Inoltre il protocollo bitcoin è in continuo aggiornamento ed è assolutamente in grado di difendersi da solo. Giusto per citare un link --> About
3)Questo è un ottimo punto. Nessuno può saperlo, resta il fatto che chi ci ha scommesso, fin'ora, ha vinto. Io sono long da tantissimo sul btc, ma non lo considero un bene rifugio. E' troppo rischioso. Io metto in conto che può arrivare a 5k entro fine anno, come anche a 100k...
4)assolutamente il bitcoin e le crypto non vanno bene, al momento, come moneta. Ma questo non ha nulla a che fare con il loro essere un buon investimento o meno..
5)E' una domanda che non mi pongo. Gli unici effetti del prezzo del bitcoin sono su chi ci ha investito, ma non parliamo di rincaro di prezzi di beni di uso (anche non comune). Non c'è niente di "giusto" o "non giusto". E' semplicemente la legge della domanda e dell'offerta su un bene esclusivamente finanziario.
 
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