Certificati di investimento - Cap. 4

[Siloso]

@Siloso, stai inserendo sicuramente i dati dei familiari ?

si

 

[Charly1]

si

Infatti. Per questioni di privacy, devi inserire questi dati in modo che l'Agenzia è sicura che il familiare ha dato il suo consenso. Solo il familiare può sapere questi dati e darteli

 

[Charly1]

Infatti. Per questioni di privacy, devi inserire questi dati in modo che l'Agenzia è sicura che il familiare ha dato il suo consenso. Solo il familiare può sapere questi dati e darteli

Cioè, per ogni familiare devi inserire questi dati x conferma da parte del familiare che acconsente, quindi valore del 730 o niente se non presentato

 

[leon3037]

Sui cert DIVIDEND ADJUSTMENT, se ho capito bene, nel caso di dividendi dei sottostanti più alti di quanto previsto in sede di costruzione del certificato, l'emittente ci guadagnerebbe mentre l'investitore ci perderebbe. e quindi per correggere questa incongruenza il prezzo spot del sottostante viene ridotto. Mentre, al contrario, in caso di dividendi più bassi il prezzo spot viene aumentato.
Ho capito bene?

Prendi il caso del JE00BKYRP013, che ha Unicredit tra i sottostanti. Goldman Sachs ha costruito il certificato stimando 0,30 euro di dividendo ad aprile 2022. A quanto pare, dopo l'ultimo annuncio del maxi dividendo triennale, nel 2022 il dividendo sarà invece di 0,40/0,45 euro, quindi superiore. Cosa accadrà il 18 aprile 2022 in questo scenario? Ipotizzando che Unicredit quoti 18,45 euro il giorno prima dello stacco, alla ex-date partirà da 18 euro ma per il certificato , la performance modificata si calcolerà sulla base dei 18,15 euro anziché 18. Viceversa, se anziché staccarne 0,30 ne staccasse 0,20, il titolo partirebbe ex-date a 18,25 euro ma per il certificato la performance modificata si calcolerebbe su 18,15 euro.

Quindi si ridurrebbero o aumenterebbero le cedole? Argomento spinoso anche per me che non ho ben capito e nemmeno approfondito ancora.

Le cedole non aumentano e non diminuiscono. Sono già più alte rispetto a un analogo certificato emesso nello stesso giorno su identici sottostanti ma con struttura priva del meccanismo Dividend Adjusted.

Le cedole restano le stesse.
Ma se i sottostanti pagano dividendi piu' alti, rispetto a quelli preventivati, alla scadenza ottieni un capitale maggiore.

il capitale sarà maggiore se i sottostanti interessati dalla performance modificata saranno a cavallo della barriera o dei trigger per le cedole. Ma se fossero in largo vantaggio, il capitale rimarrebbe lo stesso anche con un aumento del 50% di dividendo, trattandosi di prodotti a cedola e non a partecipazione.

Grazie. Ma mi sfugge ancora un particolare.
In caso di dividendi diversi da quanto previsto in origine (più alti o più bassi che siano), l'adjustment del prezzo spot viene fatto solo a scadenza naturale del cert oppure ad ogni rilevazione in cui vi sia anche osservazione della possibile call anticipata?
Perchè supponiamo che in un cert il sottostante INTESA abbia strike 2 (a fronte di un dividendo previsto in fase di costruzione del cert di 0,50) e una possibilità di call anticipata ad un prezzo del 90% rispetto allo strike (quindi con 1,80 andrebbe in autocall)
Ora supponiamo che il dividendo staccato sia stato di 0,55, quindi 0,5 in più del previsto.
Arriviamo alla prima data di rilevazione per possibile autocall post stacco dividendo e il prezzo spot di INTESA ante adjustment risulta di 1,79 (quindi non andrebbe in autocall).
Però se applichi l'adjustment di 0,5 (0,55 staccato - 0,50 previsto), il prezzo spot diventerebbe 1,84 e scatterebbe l'autocall.
Quindi ripeto, l'adj del prezzo spot si fa solo a scadenza del cert o anche in corso d'opera?

Si calcola a ogni data di stacco e quindi nel tuo esempio andrebbe in autocall grazie al meccanismo

 

[leon3037]

Non per far polemica, ma davvero credete a questa roba? Ragionando proprio a pane e salame, se fosse così facile non dico prevedere il futuro ma anche solo avere delle indicazioni perchè nessun fondo riesce a sovraperformare con costanza il mercato?

non si tratta di prevedere il futuro. L'analisi tecnica non è una scienza esatta ma quanti più partecipanti al mercato la utilizzano come strumento di analisi, più è attendibile. Ognuno sceglie cosa studiare per affrontare il mercato , c'è chi legge i grafici, chi i cicli lunari, chi i bilanci, chi i fondi di caffè. Ma esprimersi nel modo grassettato non lo ritengo costruttivo nè rispettoso nei confronti di chi dedica studio e passione per l'analisi tecnica e tra questi c'è senza dubbio l'autore del post a cui hai forse superficialmente risposto

 

[gianni76]

Non per far polemica, ma davvero credete a questa roba? Ragionando proprio a pane e salame, se fosse così facile non dico prevedere il futuro ma anche solo avere delle indicazioni perchè nessun fondo riesce a sovraperformare con costanza il mercato?

L'AT mica è un atto di fede. E' una tecnica per studiare comportamenti o meglio algoritmi. Perchè la stragrande maggioranza delle operazioni sono ormai fatte da macchine appositamente programmate che quindi i livelli li 'sentono' (nel senso che molte reagiscono a simili algoritmi, quindi possono avere simili target di salita e discesa). Il problema vero è inquadrare bene il trend. Ma una volta partito gli obiettivi sono abbastanza affidabili.

 

[luigileo]

Non per far polemica, ma davvero credete a questa roba? Ragionando proprio a pane e salame, se fosse così facile non dico prevedere il futuro ma anche solo avere delle indicazioni perchè nessun fondo riesce a sovraperformare con costanza il mercato?

Nessuno prevede il futuro l analisi tecnica è utile come aiuto accessorio almeno per me tu invece cosa proponi per decidere se fare un investimento o no?

 

[NoWay]

Io non credo molto nell'analisi tecnica, l'ho già detto in passato. Il ragionamento è fin troppo scontato. Se fosse davvero affidabile, non ci sarebbero analisti tecnici, ma solo investitori che si affidano all'analisi tecnica. Può essere uno strumento in più, ma a volte mi sembra che le si dia un'importanza eccessiva...

 

[kid82]

Riguardo al famigerato DE000UE8SCS2 ho i brividi nel leggere che il CEO di Block abbia “investito” il 5% del capitale sociale in bitcoin: a saperlo nemmeno un euro ci avrei messo, col senno del poi

 

[percefal]

il capitale sarà maggiore se i sottostanti interessati dalla performance modificata saranno a cavallo della barriera o dei trigger per le cedole. Ma se fossero in largo vantaggio, il capitale rimarrebbe lo stesso anche con un aumento del 50% di dividendo, trattandosi di prodotti a cedola e non a partecipazione.

ok, sono rimandato a settembre