Tesla ha deciso di rimuovere una delle due unità elettroniche di controllo incluse nel piantone dello sterzo di alcune Tesla Model 3 e Model Y prodotte in Cina, per raggiungere gli obiettivi di vendita del quarto trimestre malgrado la carenza di chip.
La notizia è stata riportata da Cnbc.
Il produttore di auto elettriche non aveva reso nota l'esclusione dell'unità elettronica, che riguarda decine di migliaia di vetture già distribuite in Cina, Australia, Regno Unito, Germania e alcune parti d'Europa, secondo Cnbc, che cita come fonti due dipendenti e corrispondenza interna.
Tesla ha deciso di non rivelare ai consumatori l'esclusione, dal momento che il componente è ritenuto semplicemente un backup non necessario per le caratteristiche di assistenza al guidatore di livello 2, ha riportato Cnbc, aggiungendo che non è chiaro se Tesla apporterà simili modifiche alle automobili costruite o vendute negli Stati Uniti.
Tesla ha gestito meglio della maggior parte degli altri produttori di auto i problemi di fornitura, utilizzando chip meno rari e riscrivendo velocemente i software.
Il gruppo si attende che la scarsità di chip continui per tutto l'anno in corso prima di migliorare nel 2023. Il Ceo Elon Musk ha detto lo scorso mese, in una call sui risultati, che la carenza di chip non è un problema di lungo termine, con l'aumento della capacità produttiva delle fabbriche e le case automobilistiche colpevoli di aver acquistato chip in preda al panico rallentando la catena di approvvigionamento.