Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Condivido ma non è che il rialzo dei costi energetici e materie prime sia responsabilità del Governo. E' chiaro che questa situazione (prima la pandemia poi, non ancora finita la pandemia, la guerra e prima ancora i rincari e l'inflazione) non aiuta nessuno e tutti, poco o tanto, siamo penalizzati.
Però la gente deve rimboccarsi le maniche e impegnarsi nel lavoro senza chiedere continuamente aiuti che spesso, come si apprende dai media, vanno a tanti abusivi. Ad esempio i criteri statali di distribuzione aiuti che valutano solo il reddito sono sbagliati perché ci sono tanti pensionati che hanno bassa pensione (per scarsi versamenti) ma situazione patrimoniale molto buona. Per non parlare in genere dell'evasione e dello scandalo prime case 'multiple' esenti da IMU.
Concordo, peccato che quando il governo ha deciso di mettere mano al catasto per superare una di queste ingiustizie, quasi lo sfiduciano!
A parlare sono tutti bravi (soprattutto i politici), ma poi, come sempre, guai a toccare il proprio giardinetto!!
 
«A Kiev per ora non vado», spiega il Pontefice in un colloquio con il Corriere della Sera. «Ho inviato il cardinale Michael Czerny, (prefetto del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo umano integrale) e il cardinale Konrad Krajewski, (elemosiniere del Papa) che si è recato lì per la quarta volta. Ma io sento che non devo andare. Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin. Ma anche io sono un prete, che cosa posso fare? Faccio quello che posso. Se Putin aprisse la porta…».
Jorge Mario Bergoglio, però, si spinge oltre e dà una sua visione di che cosa possa avere scatenato la guerra in Ucraina. Secondo Papa Francesco, forse «l’abbaiare della Nato alla porta della Russia» ha indotto il capo del Cremlino a reagire male e a scatenare il conflitto. «Un’ira che non so dire se sia stata provocata – riflette – ma facilitata forse sì».
«Non so rispondere, sono troppo lontano, all’interrogativo se sia giusto rifornire gli ucraini – ragiona -. La cosa chiara è che in quella terra si stanno provando le armi. I russi adesso sanno che i carri armati servono a poco e stanno pensando ad altre cose. Le guerre si fanno per questo: per provare le armi che abbiamo prodotto. Così avvenne nella guerra civile spagnola prima del secondo conflitto mondiale. Il commercio degli armamenti è uno scandalo, pochi lo contrastano. Due o tre anni fa a Genova è arrivata una nave carica di armi che dovevano essere trasferite su un grande cargo per trasportarle nello Yemen. I lavoratori del porto non hanno voluto farlo. Hanno detto: pensiamo ai bambini dello Yemen. È una cosa piccola, ma un bel gesto. Ce ne dovrebbero essere tanti così».
Quanto ai suoi rapporti con il Patriarca ortodosso Kirill, che all’inizio del conflitto aveva spinto i russi ad appoggiare Putin, Francesco svela: «Ho parlato con Kirill 40 minuti via Zoom. I primi venti con una carta in mano mi ha letto tutte le giustificazioni alla guerra. Ho ascoltato e gli ho detto: di questo non capisco nulla. Fratello, noi non siamo chierici di Stato, non possiamo utilizzare il linguaggio della politica, ma quello di Gesù. Siamo pastori dello stesso santo popolo di Dio. Per questo dobbiamo cercare vie di pace, far cessare il fuoco delle armi. Il Patriarca non può trasformarsi nel chierichetto di Putin. Io avevo un incontro fissato con lui a Gerusalemme il 14 giugno. Sarebbe stato il nostro secondo faccia a faccia, niente a che vedere con la guerra. Ma adesso – conclude Bergoglio – anche lui è d’accordo: fermiamoci, potrebbe essere un segnale ambiguo».


Già mi immagino le polemiche...
 
Condivido ma non è che il rialzo dei costi energetici e materie prime sia responsabilità del Governo. E' chiaro che questa situazione (prima la pandemia poi, non ancora finita la pandemia, la guerra e prima ancora i rincari e l'inflazione) non aiuta nessuno e tutti, poco o tanto, siamo penalizzati.
Però la gente deve rimboccarsi le maniche e impegnarsi nel lavoro senza chiedere continuamente aiuti che spesso, come si apprende dai media, vanno a tanti abusivi. Ad esempio i criteri statali di distribuzione aiuti che valutano solo il reddito sono sbagliati perché ci sono tanti pensionati che hanno bassa pensione (per scarsi versamenti) ma situazione patrimoniale molto buona. Per non parlare in genere dell'evasione e dello scandalo prime case 'multiple' esenti da IMU.

No, forse non ci capiamo. Io posso impegnarmi finchè voglio, ma se per me la Russia era un mercato di riferimento (tipo calzaturifici delle Marche) e mi impongono di chiudere i rapporti, poi non è che possono venire a farmi l'elemosina perchè sono già 2 anni che mi rimbocco le maniche per stare a galla...
 
Concordo, peccato che quando il governo ha deciso di mettere mano al catasto per superare una di queste ingiustizie, quasi lo sfiduciano!
A parlare sono tutti bravi (soprattutto i politici), ma poi, come sempre, guai a toccare il proprio giardinetto!!
Questa è una delle cose più sconfortanti della società italiana. I partiti che sono da sempre contrari a qualunque tipo di riforma del fisco per cercare di renderlo più equo (tutto il centrodestra per una volta davvero compatto) sono anche quelli sostenuti massicciamente dai ceti più popolari, che già ora non pagano nulla e che comunque avrebbero solo vantaggi da una tassazione meglio distribuita. Valli a capire :rolleyes:
 
Questa è una delle cose più sconfortanti della società italiana. I partiti che sono da sempre contrari a qualunque tipo di riforma del fisco per cercare di renderlo più equo (tutto il centrodestra per una volta davvero compatto) sono anche quelli sostenuti massicciamente dai ceti più popolari, che già ora non pagano nulla e che comunque avrebbero solo vantaggi da una tassazione meglio distribuita. Valli a capire :rolleyes:
Vogliamo parlare del cavallo di battaglia del centrodestra, la famigerata FLAT TAX?!
E' la cosa più ingiusta che ci sia, eppure tanti a correre dietro a queste fandonie...
(per la verità poi alcuni avevano corretto il tiro parlando di FLAT TAX PROGRESSIVA, ovvero contraddizione in termini!!) :rotfl:
 
Aggiungo che per curiosità mi sono letto i Final Terms.

Incredibilmente c'è inserito un paragrafo (che sembra generico e ricopiato da altri certificati con sottostanti esteri) che parrebbe introdurre la possibilità arbitraria per i Witholding Agents di trattenere sta famosa extra tassa del 30%, anche se all'inizio la esclude....
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Section 871(m) Withholding Tax The U.S.
Treasury Department has issued regulations under which amounts paid or deemed paid on certain financial instruments that are treated as attributable to U.S.-source dividends could be treated, in whole or in part depending on the circumstances, as a "dividend equivalent" payment that is subject to tax at a rate of 30 per cent. (or a lower rate under an applicable treaty). We have determined that, as of the issue date of the Certificates, the Certificates will not be subject to withholding under these rules. In certain limited circumstances, however, it is possible for United States alien holders to be liable for tax under these rules with respect to a combination of transactions treated as having been entered into in connection with each other even when no withholding is required. United States alien holders should consult their tax advisor concerning these regulations, subsequent official guidance and regarding any other possible alternative characterisations of their Certificates for United States federal income tax purposes. See "United States Tax Considerations – Dividend Equivalent Payments" in the Base Prospectus for a more comprehensive discussion of the application of Section 871(m) to the Certificates.

Classification for U.S. Tax Purposes
We have determined that there is a material risk that the Certificates will not be treated as a debt instrument, but will rather be treated as a forward or derivative contract, for United States federal income tax purposes. In light of this possibility, we intend to treat the Certificates in the manner described under "United States Tax Considerations − Securities Issued by GSFCI − Securities that are not Classified as - 23 - Debt for United States Tax Purposes" in the Base Prospectus. If the Certificates bear periodic coupons, then, due to uncertainty regarding the U.S. withholding tax treatment of coupon payments on Certificates that are not treated as debt, it is expected that withholding agents will (and we, if we are the withholding agent, intend to) withhold on coupon payments on the Certificates at a 30 per cent. rate or at a lower rate specified by an applicable income tax treaty under an "other income" or similar provision. We will not make payments of any additional amounts in respect of such withholding tax. You should consult your own tax advisor regarding the U.S. tax consequences of purchasing, holding and disposing of the Certificates
...................................

Sarebbe a questo punto utile identificare in quali final terms di certificati ci sono queste assurde clausole.
Se si tratta solo di Goldman Sachs, allora va tagliato fuori da qualunque scelta SUBITO.
Ribadisco che questo è un certificato emesso in italia con monosottostante italiano (ENI) ed è totalmente assurdo che si introduca una tale arbitrarietà di comportamento giustificato nei Final Terms.
la depositaria di directa ha cambiato idea in corso d'opera... la cedola rilevata il 25 febbraio mi è stata pagata il 7 marzo senza la ritenuta del 30%... sembra una commedia di Beckett o di Ionesco del teatro dell'assurdo...
 
11.22 – Mosca contro Israele, "Sostiene regime neonazista Kiev”
Continua il braccio di ferro diplomatico tra Russia e Israele dopo le parole del ministro degli Esteri Serghei Lavrov che ha parlato, a Rete 4, delle origini ebraiche di Hitler. «Abbiamo prestato attenzione alle dichiarazioni antistoriche del capo del ministero degli Esteri israeliano Yair Lapid, che spiegano ampiamente il corso dell'attuale governo israeliano a sostegno del regime neonazista a Kiev», ha twittato il dicastero degli Esteri di Mosca, riferendosi alle dichiarazioni di Lapid secondo il quale «incolpare gli ebrei di antisemitismo e' palese razzismo».

Per me i Russi stanno cercando di ampliare il caos, fomentando la contrapposizione con Israele per sostenere i loro alleati iraniani :(
 
la depositaria di directa ha cambiato idea in corso d'opera... la cedola rilevata il 25 febbraio mi è stata pagata il 7 marzo senza la ritenuta del 30%... sembra una commedia di Beckett o di Ionesco del teatro dell'assurdo...
Il problema per GS si è manifestato dalle cedole di marzo se non erro
 
No, forse non ci capiamo. Io posso impegnarmi finchè voglio, ma se per me la Russia era un mercato di riferimento (tipo calzaturifici delle Marche) e mi impongono di chiudere i rapporti, poi non è che possono venire a farmi l'elemosina perchè sono già 2 anni che mi rimbocco le maniche per stare a galla...
Hai ragione pero' ricordandomi le recessioni tipo 87, 92 e altre, non ricordo un intervento cosi' massiccio dello stato ( non solo direttamente ma ad esempio sul calmierare il prz del gas etc) Se guardi gli utili e i dvd che verranno distribuiti quest'anno non mi sembra una catastrofe. Tutto il rispetto per le imprese ( ero un imprenditore e conosco le difficolta') ma, almeno in parte, esiste anche il rischio d'impresa da ricordarsi soprattutto se e quando passera' la bufera e si cominciera' a dire che lo stato deve non interferire
 
Hai ragione pero' ricordandomi le recessioni tipo 87, 92 e altre, non ricordo un intervento cosi' massiccio dello stato ( non solo direttamente ma ad esempio sul calmierare il prz del gas etc) Se guardi gli utili e i dvd che verranno distribuiti quest'anno non mi sembra una catastrofe. Tutto il rispetto per le imprese ( ero un imprenditore e conosco le difficolta') ma, almeno in parte, esiste anche il rischio d'impresa da ricordarsi soprattutto se e quando passera' la bufera e si cominciera' a dire che lo stato deve non interferire

Sul fatto che non si vada male io spetterei qualche mese, però dobbiamo considerare che quello che potrà verificarsi dipende in parte dalle conseguenze post-pandemiche ed in parte da decisioni politiche (mettiamo pure doverose, non discutiamone nemmeno). Ora, mentre le prime ci piovono addosso, le seconde ce le scegliamo. Questa è una cosa diversa rispetto al rischio d'impresa che dipende da come viene gestita l'impresa stessa. Si tratta di una decisione calata dall'alto che non dovrebbe poi pesare su chi la deve subire...
 
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