Certificati di investimento - Cap. 5

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UniCredit Q1 Earnings:
- Net Income: €247M (est €405M)
- Rev: €5.02B (est €4.43B)
- Trading Profit: €785M (est €399.8M)
- Confident To Deliver €1B Remainder Shr Buyback
- Books EU1.3B Loan Provisions Driven By Russia

La banca di Piazza Gae Aulenti ha confermato il riacquisto di azioni proprie del 2021 per 1,6 miliardi. Il gruppo si dice convinto di riuscire a distribuire anche la restante parte di 1 miliardo, subordinata alla performance della Russia, specifica la nota trimestrale. Durante l'assemblea dello scorso 8 aprile, gli azionisti avevano approvato una distribuzione complessiva di 3,75 miliardi, che comprende 1,2 miliardi di dividendi in contanti già distribuiti più 2,6 miliardi sotto forma di riacquisto di azioni proprie.
Proprio per quel che riguarda l'esposizione a Mosca, che per Unicredit è tra le più alte d'Europa, al netto di quella voce straordinaria Unicredit raggiungerebbe nel primo trimestre un utile netto di 1,2 miliardi di euro, con una generazione organica di capitale di 44 punti base, ricavi netti a 4,7 miliardi e rapporto costi/ricavi al 47,8 per cento. Lo si legge nella nota sui conti. La posizione patrimoniale - spiega la banca - è tra i leader del settore con Cet1 ratio al 14,0 per cento nel trimestre includendo il riacquisto di azioni proprie per 1,6 miliardi relativo al 2021, maturazione di dividendi per 0,4 miliardi nel primo trimestre e l'impatto delle rettifiche su crediti.
"I primi mesi del 2022 sono stati contraddistinti da un'estrema incertezza geopolitica e macroeconomica", ha sottolineato nella nota sulla trimestrale il ceo Andrea Orcel indicando di essere "fiduciosi riguardo le nostre capacità di realizzare il Piano Strategico 2022-24 e di continuare a supportare le nostre comunità, i nostri clienti e il sistema finanziario durante questo periodo turbolento".
 
Ultima modifica:
  • Stellantis Reports 12% Increase in Q1 2022 Net RevenuesFull-Year Guidance Confirmed
  • Net revenues of €41.5 billion, up 12% compared to €37.0 billion for Q1 2021 Pro Forma(1) reflecting strong pricing and vehicle mix, as well as favorable FX translation effects
  • Consolidated shipments(2) of 1,374 thousand units, down 12% primarily due to impact of unfilled semiconductor orders
  • Total new vehicle inventory of 807 thousand units at March 31, 2022, broadly in line with December 31, 2021; Company inventory of 179 thousand units
  • Ordinary dividend of €1.04 per share approved at AGM and paid to shareholders in April 2022
 
SocGen, maggiori accantonamenti in trim1 su crediti deteriorati, impatto guerra
05/05/2022 08:10 RSF
PARIGI, 5 maggio (Reuters) - Societe Generale (GLE.EQ) ha previsto costi aggiuntivi a causa della guerra in Ucraina, dato il maggior numero di clienti impossibilitati a rimborsare i loro prestiti, sottolineando il sempre più ampio impatto economico in Europa.

La terza più grande banca francese quotata in borsa - che ha annunciato un aumento dell'utile netto, dato il miglioramento dell'attività di trading e della divisione di retail banking - ha comunicato di aver stanziato maggiori accantonamenti per i crediti deteriorati a causa del conflitto.

Nel 2022, SocGen ora prevede un costo del rischio, che riflette gli accantonamenti per i crediti deteriorati, intorno ai 30-35 punti base, o compreso tra 1,7 e 1,9 miliardi di euro, in contrasto con le precedenti attese sotto i 30 punti base.

Questi costi si aggiungono alle svalutazioni già annunciate.

La banca ha recentemente detto che avrebbe lasciato le proprie attività in Russia e ora sta vendendo la sua banca locale Rosbank , con una svalutazione di circa 3,1 miliardi di euro.

SocGen ha compensato questo impatto con una forte attività di trading. I ricavi del trading azionario sono aumentati di quasi il 20%, a più di 1 miliardo di euro.

Nel primo trimestre, gli utili netti di SocGen sono balzati del 3,4% a 842 milioni di euro, con un incremento del 16,6% per i ricavi.

L'uscita dalla Russia ha comunque ridotto le riserve di capitale della banca. Il Cet1 è calato al 12,9% in base ai dati a fine marzo
 
(Reuters) - Credit Agricole ha registrato un forte calo degli utili per il primo trimestre del 2022, dopo essere stata costretta a più di mezzo miliardo di euro di accantonamenti a causa dell'esposizione in Russia e Ucraina.
La seconda più grande banca francese ha annunciato un calo del 47,2% dell'utile netto, a 552 milioni di euro, in conseguenza della decisione di fare un'ipotesi "conservativa" riguardo alle potenziali perdite dovute alla guerra in Ucraina.
Il gruppo ha svalutato di 195 milioni di euro il valore totale della sua divisione ucraina e ha aggiunto un accantonamento di 389 milioni di euro per la sua esposizione russa.
"Il gruppo, a livello finanziario, ha fatto una scelta di prudenza in materia di accantonamenti, anche se il livello dei rischi reali rimane basso", ha detto ai giornalisti Philippe Brassac, Ceo di Credit Agricole.
"Senza questo, gli utili di Credit Agricole avrebbero superato il miliardo di euro, in aumento del 10%", ha aggiunto, sottolineando un aumento dei ricavi in tutte le linee di business e un costo del rischio più basso a parità di condizioni, Russia esclusa.
Credit Agricole, che ha sospeso tutti i servizi in Russia, ha detto che la sua esposizione al paese è scesa di 1,1 miliardi di euro dall'inizio della guerra e ammontava, alla fine di marzo, a 4,4 miliardi di euro.
Il Cfo del gruppo, Jerome Grivet, ha detto che data la solidità finanziaria delle controparti russe del gruppo, non ci sono attualmente particolari preoccupazioni per ulteriori perdite sull'esposizione rimanente.
 
(Reuters) - Gli ordini industriali tedeschi a marzo sono scesi più del previsto, principalmente a causa di una flessione negli ordini dall'estero, in base ai dati dell'Ufficio Federale statistico pubblicati oggi.
Gli ordini di beni industriali sono calati del 4,7% su base mensile in termini destagionalizzati, dopo un calo dello 0,8% a febbraio, rivisto al rialzo.
Un sondaggio di analisti condotto da Reuters aveva indicato un calo dell'1,1% su mese a marzo.
Gli ordini dall'estero sono diminuiti del 6,7% a marzo rispetto al mese precedente, in base ai dati.
 
Durante la notte, le forze russe hanno simulato attacchi con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave occidentale di Kaliningrad, tra Polonia e Lituania: lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato.
Durante l’esercitazione, la Russia ha effettuato “lanci elettronici” simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare. Alle esercitazioni hanno preso parte più di 100 militari, che hanno anche eseguito “azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica“. Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un nemico fittizio.


:wall:...
 
Ecco perché questa guerra di m.... a mi preoccupa
Ma hai visto come Kirill e poi l'entourage di Putin hanno trattato ieri Papa Francesco?
Si dice tanto che ci vuole diplomazia ecc... penso che uno più Pacifista (con la P maiuscola) di Papa Francesco non ci sia. Ha anche detto che ci sono colpe della Nato perchè ha abbaiato ai confini della Russia, eppure i Russi ieri lo hanno preso a pesci in faccia.
Ma perchè continui a guardare solo da una parte e mai dall'altra??
Putin sta distruggendo l'Ucraina da 70 giorni e non ha alcuna intenzione di fermarsi, questa è la realtà.
 
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