Per onore di cronaca va anche detto che gli accordi di Minsk sono stati così 'imprecisi' perché non si riusciva a raggiungere un accordo completo su molti punti. Come spesso succede in questi casi per poter stabilire una tregua delle ostilità si va a chiudere lasciando alcune questioni 'irrisolte' con formule che ognuno accetta interpretandole a proprio uso e consumo. Succede spesso anche in trattative governative, sindacali, aziendali, ecc.
In qualche modo si annuncia l'accordo salvo poi accorgersi qualche tempo dopo che le ostilità riprendono per quanto detto sopra.
Quindi a mio avviso più che l'accordo di MInsk in senso stretto è mancato un adeguato follow-up della sua applicazione, che probabilmente avrebbe evitato questa guerra, ma non la tensione tra Russia ed Occidente in quanto solo da qualche mese abbiamo capito che i Russi (o perlomeno l'attuale regime di Governo) continuano a riferirsi a schemi di assetto politico mondiale del passato, favoriti anche dal fatto che la Russia è uno dei pochi paesi che non ha sviluppato l'economia industriale e culturale del proprio popolo ma lo ha ingabbiato in una economia monolitica basata sulle risorse minerali e sugli armamenti, posto che anche le ricerche spaziali avevano ed hanno per loro un obiettivo militare.