Direi che ha perso un'occasione per stare zitto. Dice delle cose ovvie e demagogiche e non da alcun contributo reale.
E' vero che nella situazione attuale di stallo occorrerebbe una iniziativa di tipo nuovo ma è estremamente difficile individuarne una, specie dopo che si è capito qual è il punto di vista della Russia di Putin, che ritiene tuttora di essere la potenza mondiale del 1945 e di avere dei presunti diritti di 'influenza' sull'Europa dell'est ex Unione Sovietica.
E' chiaro che l'Occidente ha sottovalutato gravemente la situazione dopo la prima 'guerra' in DonBAss del 2014 e gli accordi insufficiente di Minsk, e che le 2 presidenze di Obama e peggio ancora di Trump hanno sviato l'attenzione da questo problema verso altri lidi. Oggi siamo arrivati di colpo a renderci conto che siamo in una situazione peggiore della guerra fredda degli anni 50 e 60 e abbiamo a che fare con uno stato totalitario con un regime più pericoloso di quello di Kruschov e Breznev.