fedro10
è la somma che fa il totale...
grazie e che digito l'isin la pagina di telebrosa mi esce
Certificati di investimento - Cap. 5
- Creatore Discussione Jsvmax79
- Data di Inizio
- Stato
skolem
Listino e panino
Mi spiace ma è inaccettabile mettere Putin e Biden sullo stesso piano. Puoi tirar fuori tutti i complottismi e le dietrologie che vuoi, ma da febbraio sono successe delle cose reali, no fake, che dimostrano che Putin non è un dittatorucolo conclamato, ma un assassino spietato che non guarda in faccia a nessuno, anche al costo di mettere in carestia mezza Africa con i suoi ricatti.
Tutto il resto viene dopo.
fedro10
è la somma che fa il totale...
NoWay
It's time to play the game
Ehhh... vediamo...
FNAIOS
Aò
L'Africa è in carestia da quando tutta l'EU ha iniziato a depredarla ai tempi degli schiavi. Hai mai visto una carta degli interessi EU in africa? L'africa è una cassaforte da cui EU prende a piene mani nel frattempo armando ribelli per alimentare il traffico d'armi e facendo morire megri in mezzo al mare. Ilaria Alpi? Ti dice niente? Lo sai che il più grande trafficante di migranti è stato ospitato e ha parlato all'ONU sui diritti umani?
Io non discuto sul fatto che Putin sia un dittatorucolo, ma se continui a darmi del complottista io ti rispondo che tu hai la visione d'insieme di uno scaldabagno e, ancora peggio, nessuna voglia di fartene una, crogiolandoti nella merda che ti danno da mangiare. Allora mangiala e ok, però procurati un Frisk.
NoWay
It's time to play the game
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, nella prima tappa del suo viaggio di 10 giorni nelle nazioni isolane del Pacifico, ha affermato che Pechino non ha intenzione d'installare nelle isole Salomone una sua base militare. Lo scrive oggi il South China Morning Post. L'ipotesi era stata avanzata da parte occidentale dopo che Pechino e le isole Salomone avevano firmato un accordo sulla sicurezza visto con molta preoccupazione dagli Stati uniti e dall'Australia. Ma Wang, dopo l'incontro col suo omologo locale Jeremiah Manele, ha affermato che "le isole del Pacifico sono tutte paesi sovrani e indipendenti, che non fanno da 'cortile' di nessuno. Hanno il diritto di fare le loro scelte, non possono essere subordinate a nessuno". Il ministro cinese ha ribadito che l'accordo di sicurezza "prevede, su richiesta delle isole Salomone, assistenza per mantenere l'ordine sociale in accordo alla legge, la protezione di vite e proprietà, il rafforzamento del soccorso umanitario e la risposta a disastri naturali". E ha aggiunto: "La cooperazione di sicurezza tra la Cina e le isole Salomone non è mirata contro terze parti e non c'è intenzione di stabilire basi militari".
skolem
Listino e panino
Guarda che il mondo va avanti... L'imperialismo europeo è finito da un pezzo, adesso ci sono i Cinesi in Africa.
Io non ti dò del complottista, ma se dici che Putin ha invaso l'Ucraina per l'espansionismo della NATO, fa sorridere. Secondo te lui non aveva previsto la reazione di Svezia e Finlandia? E' un cretino totale? No, non gliene frega niente della NATO e neanche del NS2, altrimenti, come dici, avrebbe fatto altre rappresaglie bloccando il suo export o mettendo dazi o altro... avrebbe avuto mille modi per imporsi proprio grazie alle sue risorse che esporta a mezzo mondo.
La mia visione di insieme da scaldabagno è che Putin già tiene al cappio l'Europa (il NS2 era solo la ciliegina sulla torta, ma non è così importante come dici!) e quindi pensa di poter fare quello che vuole, annettendosi l'Ucraina, e ci sta pure riuscendo perchè noi intanto guardiamo esattamente dall'altra parte additando ai guerrafondai americani!
portnoy69
Gli orologi sono nuvole
allora si compra....
Kraft Heinz-Aktie unter Druck: Großaktionär schlägt Aktien los - UBS mit Verkaufsempfehlung
Änderungen in der Aktionärsstruktur des Lebensmittelriesen Kraft Heinz und eine Verkaufsempfehlung haben den Aktienkurs am Donnerstag stark belastet.www.finanzen.net
skolem
Listino e panino
MILANO (MF-DJ)--Questa volta ci siamo, assicura chi sta lavorando al memorandum of understanding tra Tim e Cdp, principale azionista di Open Fiber: la firma dovrebbe essere vicina. In realta'', questa firma e'' stata piu'' volte data per fatta e piu'' volte i termini previsti o auspicati sono slittati, a testimonianza del fatto che si tratta di un accordo per nulla semplice. Ieri il cda di Tim ha fatto il punto sulla situazione ma si e'' trattato principalmente di un''informativa sulla situazione. Di certo, ieri sera arrivavano messaggi informali che lasciavano intravedere una schiarita sull''MoU, con un riallineamento anche del fondo Usa Kkr, che nei giorni scorsi qualcuno aveva sostenuto stesse in qualche modo ostacolando l''intesa. Le prossime 72 ore, scrive MF, potrebbero essere decisive e dopo un intenso lavoro nel weekend non si esclude che la tanto attesa firma possa arrivare nei primi giorni della prossima settimana. Anche se, come detto, non e'' la prima volta che questo MoU viene dato per fatto. Se il clima attorno al tavolo si confermasse, il primo passo in vista della famosa rete unica, potrebbe arrivare con un sostanziale accordo di tutti i soggetti coinvolti, quindi oltre a Cdp e Open Fiber anche Kkr, azionista di Fibercop (la societa'' che dovrebbe confluire alla fine nella rete unica) e anche il fondo Macquarie, che e'' socio al 40% di Open Fiber.
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