Certificati di investimento - Cap. 5 (13 lettori)

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captain sparrow

Forumer storico
Pensare che i Governanti di Europa siano tutti fessi e che Putin sia il più intelligente di tutti è una ipotesi che può anche avere ragion d'essere ma che necessita di essere verificata nel tempo.
La storia, speriamo non troppo distante, ci confermerà o meno questa ipotesi.
la questione è la politica, che purtroppo non tieni conto più di tanto dell'economia. L'inflazione sta galoppando spinta in primis da energia. se l'energia calasse, tutti i trasporti, stradali, navali e aerei, seguirebbero. la politica monetaria non può far diminuire il prezzo del petrolio, se scarseggia sul mercato.
la produzione russa è già calata di circa 1/1.5 milioni al giorno. se calasse ulteriormente il prezzo potrebbe facilmente raggiungere i 150 dollari o anche più, come previsto da diversi analisti. l'economia rallenterà anche senza aumenti dei tassi.:( idem per il gas su cui pesa una grande incertezza. l'Europa continua a minacciare l'embargo, ma non mi risulta che la Russia abbia minacciato la sospensione delle forniture. ha sospeso la fornitura ai paesi che non pagano in rubli, ma gli altri non hanno problemi. impedire la vendita del petrolio russo con sanzioni dirette o indirette, tipo le petroliere che non possono entrare nei porti significa ridurre l'offerta in presenza di una domanda sostenuta. è impossibile che il prezzo scenda, facendo scendere anche l'inflazione. qui non si tratta di essere pro Ucraina o pro Russia, ma di essere realistici. Idem con il grano. se il porto di Odessa è minato, per far partire le navi bisogna sminarlo. se siano stati gli ucraini o i russi, non lo so, ma, al di la della propaganda, mi viene da pensare che siano stati gli ucraini per impedire possibili sbarchi. Non credo che i russi abbiano minato per autoimpedirsi gli sbarchi. anche considerando che se navi russe fossero entrate nel porto di Odessa per scaricare mine..... se gli ucraini non hanno i mezzi per sminare, devono permettere a qualcuno di farlo. se poi aggiungiamo che eventuali navi russe che portassero il grano (di produzione russa) non possono entrare nei porti europei di sbarco e che le forniture non possono essere pagate alle banche russe sanzionate (con cui non si possono fare operazioni).......:wall::wall: cosa si deve fare? lasciare marcire il grano e morire di fame il terzo mondo? amici è inutile scagliarsi contro la Russia accusandola di voler affamare il mondo. bisogna permettere alle navi di muoversi. quindi sanzioni va bene, ma fino a un certo punto. non credo serva essere dei nobel in economia per immaginarsi la situazione verso cui stiamo andando. e le borse stanno anticipando il casino. ben liero di sbagliarmi.
 
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FNAIOS

Sono tutti ignoranti, questi professoroni. Ieri sera e' stato ampiamente dimostrato che non ci saranno problemi ne' conseguenze.
Cosa vuoi che ne capiscano gli economisti ed i ricercatori?

Ora, non capisco bene quale sia il senso del tuo post, però:

Nel 2008 in USA il prezzo delle case, secondo molti MBAs, professoroni, economisti e scienziati e consulenti di banche e assicurazioni, avrebbe dovuto crescere all'infinito insieme al numero di case (e qui gli alert di altri professori, scienziati, ecc. furono inascoltati). Si divisero in due e fino alla catastrofe vinse semplicemente ciò che faceva fare più soldi, i CDO.
Nel bene o nel male non conosco una crisi finanziaria che sia stata evitata da economisti e ricercatori. Guadagnano un tot prima della crisi e continuano a guadagnare lo stesso tot dopo.

A proposito di modelli economici da professorone, il caso UE/BCE:

Se scegli di vivere insieme a piromani squattrinati, devi sempre tenere i pompieri a portata di mano, pagarli, altrimenti non vai a vivere con piromani squattrinati.
Al contrario non dici di punto in bianco che i pompieri non servono più, che tagli la spesa, perché lo sanno tutti che vivi coi piromani e allora quanto vale la tua casa senza pompieri?
Devi dire:"Da oggi i pompieri non servono più, taglio la spesa, ma se qualcuno appicca il fuoco li richiamo in men che non si dica".
E' possibile che nessun economista o ricercatore lo abbia detto alla Lagarde? (Primo problema).
E' possibile che nessun professorone sapesse che siamo piromani squattrinati? (Secondo problema).

Altri problemi, sempre per economisti e ricercatori: tra short, CFD, leve, futures, fondi (ETF, ETC, ETN) che ribilanciano, ha ancora senso che lo spread sia l'unico termometro della salute di un paese, quando se soltanto fosse vietato lo short su strumenti di risparmio lo spread oggi sarebbe la metà? Quindi a chi sono messi in mano i gioielli di famiglia? Chi li manovra e seguendo quali interessi? La BCE, una volta accettato al suo interno piromani squattrinati, non dovrebbe essere, coerentemente, la pietra angolare di quella casa che protegge questi interessi e che i problemi se li risolve in casa?
Oppure non frenano la speculazione per usarla come spauracchio sperando di spaventare i paesi che la subiscono e costringerli a correre ai ripari, ad accettare manovre "lacrime e sangue"?
Se la risposta è sì è come appiccare il fuoco in una foresta, farlo crescere a dismisura pretendendo sempre di controllarlo. Oppure ancora peggio no, perché tanto i soldi di chi appicca sono al sicuro da un'altra parte.
 

NoWay

It's time to play the game
Joe Biden ha attaccato le compagnie petrolifere per non aver ancora contribuito a far scendere i prezzi della benzina. Nello specifico il presidente degli Stati Uniti si è scagliato contro Exxon, una delle più grandi società degli Stati Uniti attive in questo settore: «Exxon ha guadagnato più soldi di Dio quest’anno. Dovrebbe iniziare a investire e pagare le tasse. Ci assicureremo che tutti sappiamo dei profitti di Exxon». Biden ha spiegato anche che ora al primo posto nella sua agenda c’è la riduzione dell’inflazione: «I dati dimostrano perché l’inflazione è la mia priorità. Il rialzo dei prezzi causato da Vladimir Putin ha colpito duramente a maggio. L’inflazione non sta scendendo rapidamente».


Colpa di Exxon e di Putin, sua neanche per sbaglio. Beh, bello anche così...
 

dodoale

Conero Trading & C. - FB: @Ale Silvi
SHANGHAI/BEIJING (Reuters) - L'hub commerciale cinese di Shanghai imporrà lockdown per milioni di persone ed effettuerà test di massa contro il Covid-19 questo fine settimana - solo 10 giorni dopo aver revocato le severe restrizioni durate due mesi.

L'ultimo allarme ha spinto i cittadini a fare scorte di viveri nei negozi e sulle piattaforme online, mentre gli utenti di Weibo, social network cinese simile a Twitter, hanno espresso il timore di poter rimanere bloccati più a lungo, dopo essere tornati a lavoro solo da alcuni giorni in seguito alla revoca dell'ultimo lockdown l'1 giugno.
e per fortuna ci sono....senza lockdown cinesi il prezzo del petrolio sarebbe già sopra i 150$ santi lockdown, urgono nuove misure di emergenza stile quelle attuate durante l'emergenza pandemica...
 

skolem

Listino e panino
e per fortuna ci sono....senza lockdown cinesi il prezzo del petrolio sarebbe già sopra i 150$ santi lockdown, urgono nuove misure di emergenza stile quelle attuate durante l'emergenza pandemica...
Insomma... se i cinesi stanno chiusi in lockdown, le loro fabbriche si fermano, ricominciano a scarseggiare i loro semilavorati, i porti si intasano di navi che non possono ripartire e l'inflazione sale di conseguenza (film appena visto). Non c'è solo il petrolio che ha fatto salire l'inflazione in quest'ultimo anno, ma anche la crisi dell'offerta.
 

dodoale

Conero Trading & C. - FB: @Ale Silvi
Insomma... se i cinesi stanno chiusi in lockdown, le loro fabbriche si fermano, ricominciano a scarseggiare i loro semilavorati, i porti si intasano di navi che non possono ripartire e l'inflazione sale di conseguenza (film appena visto). Non c'è solo il petrolio che ha fatto salire l'inflazione in quest'ultimo anno, ma anche la crisi dell'offerta.
vedrai quando il petrolio salirà sopra 150$ quante teste cadranno...
 

skolem

Listino e panino
vedrai quando il petrolio salirà sopra 150$ quante teste cadranno...
Il prezzo del petrolio si può regolare con i rubinetti che hanno in mano in primis gli arabi. Non mi pare che lo stesso si possa dire per i casini generati dai lockdown soprattutto a livello produttivo e logistico.
 

FNAIOS

X il discorso Biden/oil/gas:

Biden è un presidente green che ha dichiarato guerra a oil e gas di fatto riducendo la possibilità di perforare e non solo.
Le compagnie petrolifere/gas americane dopo la botta del 2021 non investono in produzione perché preferiscono distribuire dvd agli azionisti.
Quindi il rialzo del gas ok, ma dire che è colpa di Putin che toglie gas alla UE che quindi dovrà chiederlo agli usa è un po' una cagata perché ormai è chiaro che Putin non fermerà mai il gas alla UE.
Il rialzo del gas garantisce ricchi proventi e DVD di cui sopra e Biden se volesse potrebbe sbloccare tutto ammazzando i prezzi.
 
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Stato
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