Certificati di investimento - Cap. 5

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(Reuters) - Il presidente della Consob, Paolo Savona, ritiene che sia necessaria una legge parlamentare per creare portafogli che difendano il risparmiatore dall'inflazione, in cui inserire investimenti mobiliare e immobiliari.
Parlando a margine della presentazione annuale al mercato, Savona ha spiegato il senso della sua proposta che prevede di "passare dalla macro alla micro economia e di utilizzarla per proteggere il risparmio. Il risparmiatore oggi non ha uno che gli dica ti stiamo proteggendo. Occorre una legge parlamentare", ha così risposto a chi gli chiedeva dell'ipotesi di emettere un veicolo specifico dove fare confluire questo tipo di risparmio.
Quanto alla gestione, sarebbe affidata alle banche, ma "l'importante è che l'investitore sappia di poterlo fare e liberamente decidere. Se vuole proteggersi quello è il modo di comportasi e io lo applico su di me".
Nell'intervento Savona ha sottolineato l'esigenza "di creare portafogli che auto-proteggano i risparmiatori dall'inflazione, nel cui ambito gli investimenti in titoli di proprietà svolgono una funzione primaria. La proposta prevede una composizione equilibrata tra attività mobiliari e immobiliari, affidando la redditività agli andamenti dell'economia reale, così alleggerendo la politica monetaria del peso di manovre inusuali sui tassi dell'interesse".
Secondo Savona, le soluzioni tecniche possono essere diverse e la politica "avrebbe il compito principale di creare la struttura giuridica di accoglimento più idonea, per dare vita a un meccanismo protettivo del risparmio che soddisfi il dettato costituzionale".


Ossignur, questa poi... la politica sa benissimo cosa fare per arginare l'inflazione (e non lo vuole fare), altro che l'ennesimo favore al risparmio gestito...
 
(Reuters) - Il presidente della Consob, Paolo Savona, ritiene che sia necessaria una legge parlamentare per creare portafogli che difendano il risparmiatore dall'inflazione, in cui inserire investimenti mobiliare e immobiliari.
Parlando a margine della presentazione annuale al mercato, Savona ha spiegato il senso della sua proposta che prevede di "passare dalla macro alla micro economia e di utilizzarla per proteggere il risparmio. Il risparmiatore oggi non ha uno che gli dica ti stiamo proteggendo. Occorre una legge parlamentare", ha così risposto a chi gli chiedeva dell'ipotesi di emettere un veicolo specifico dove fare confluire questo tipo di risparmio.
Quanto alla gestione, sarebbe affidata alle banche, ma "l'importante è che l'investitore sappia di poterlo fare e liberamente decidere. Se vuole proteggersi quello è il modo di comportasi e io lo applico su di me".
Nell'intervento Savona ha sottolineato l'esigenza "di creare portafogli che auto-proteggano i risparmiatori dall'inflazione, nel cui ambito gli investimenti in titoli di proprietà svolgono una funzione primaria. La proposta prevede una composizione equilibrata tra attività mobiliari e immobiliari, affidando la redditività agli andamenti dell'economia reale, così alleggerendo la politica monetaria del peso di manovre inusuali sui tassi dell'interesse".
Secondo Savona, le soluzioni tecniche possono essere diverse e la politica "avrebbe il compito principale di creare la struttura giuridica di accoglimento più idonea, per dare vita a un meccanismo protettivo del risparmio che soddisfi il dettato costituzionale".


Ossignur, questa poi... la politica sa benissimo cosa fare per arginare l'inflazione (e non lo vuole fare), altro che l'ennesimo favore al risparmio gestito...

La politica faccia del suo meglio per tenere sotto controllo l'inflazione e contenga la tassazione del risparmio entro i limiti attuali (vero Landini ?)
Per quanto riguarda la gestione privata del risparmio ci sono ampie possibilità di scelta per il risparmiatore offerte da Banche ecc., dalla gestione autonoma alla gestione patrimoniale con mille possibilità di scelta sul portafoglio. Che lo Stato si metta a creare gestioni patrimoniali per i cittadini mi pare poco realistico, visto che non è capace di controllare l'evasione fiscale sia in ambito immobiliare che finanziario.......
 
(Reuters) - La Russia ha convocato l'ambasciatore dell'Unione europea a Mosca, furente per quello che ha definito un blocco ferroviario illegale di un avamposto russo sul Mar Baltico, nell'ultimo scontro sulle sanzioni imposte per la guerra in Ucraina.
L'ultima crisi diplomatica riguarda l'enclave di Kaliningrad, costituito da una zona portuale sul Mar Baltico e la campagna circostante e che ospita quasi un milione di russi, collegata al resto della Russia da una tratta ferroviaria attraverso la Lituania, membro della Ue e della Nato.
La Lituania ha interrotto la rotta per i prodotti di base, tra cui materiali per la costruzione, metalli e carbone, come richiesto dalle sanzioni Ue entrate in vigore sabato.
La Russia ha definito la mossa un blocco illegale e ha minacciato ritorsioni non meglio specificate contro la Lituania.
L'inviato europeo Markus Ederer si è presentato oggi al ministero degli Esteri russo. Il portavoce della Ue Peter Stano ha spiegato che "la Lituania sta applicando le sanzioni europee e non c'è alcun blocco, e ha chiesto loro di astenersi da azioni e retorica provocatorie".
 
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