Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
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per le imprese temo che l'obbiettivo sia sempre il solito di caricare tutto sulla spesa generale, genereranno con qualche mese di ritardo (per guadagnare tempo e sperare in un tuturo + roseo di quanto non appaia ora o tra 6 mesi) un sistema di "crediti di imposta" con compensazioni "rispetto agli incrementi di spesa dell'anno precedente", un po come fecero con le spese extra per covid etc....
c'è chi reggerà l'urto, e chi cesserà attività

Non so a voi, ma a me questa frase fa davvero male...
 
E lo stanno facendo? Se la risposta è sì, vediamo proprio 2 film diversi...
per me ci stanno provando pur in un contesto molto complesso dove nessuno da solo può fare granchè. Stiamo pagando la poca avvedutezza di chi in passato ci ha messo completamente nelle mani di paranoico fornitore che immagina di poter far rivivere la storia di secoli fa. Questo ci aveva fatto schizzare il suo gas ben prima della guerra, è evidente che stava facendo scattare la mossa dello scacco matto studiata da molto tempo e noi polli ci siamo caduti. Ora bisogna uscirne. Se per qualcuno se ne esce umiliandosi ai piedi del fornitore per qualcun'altro se ne esce costruendo un futuro senza quel fornitore. Sono strategie diverse, idee diverse e ritengo comunque tutte plausibili. Chiaramente io propendo per la seconda, ma è un idea personale.
 
per me ci stanno provando pur in un contesto molto complesso dove nessuno da solo può fare granchè. Stiamo pagando la poca avvedutezza di chi in passato ci ha messo completamente nelle mani di paranoico fornitore che immagina di poter far rivivere la storia di secoli fa. Questo ci aveva fatto schizzare il suo gas ben prima della guerra, è evidente che stava facendo scattare la mossa dello scacco matto studiata da molto tempo e noi polli ci siamo caduti. Ora bisogna uscirne. Se per qualcuno se ne esce umiliandosi ai piedi del fornitore per qualcun'altro se ne esce costruendo un futuro senza quel fornitore. Sono strategie diverse, idee diverse e ritengo comunque tutte plausibili. Chiaramente io propendo per la seconda, ma è un idea personale.

Se per poca avvedutezza si intende l'aver avuto per anni un gas e un petrolio di buona qualità al miglior prezzo di mercato, avercene. Comunque veramente abbiamo prospettive troppo diverse...
 
SARAS +3% Nuovi massimi da Gennaio 2020, margini di raffinazione a +25,0 dollari per barile


Almeno qualcuno che gode c'è...
 
per me ci stanno provando pur in un contesto molto complesso dove nessuno da solo può fare granchè. Stiamo pagando la poca avvedutezza di chi in passato ci ha messo completamente nelle mani di paranoico fornitore che immagina di poter far rivivere la storia di secoli fa. Questo ci aveva fatto schizzare il suo gas ben prima della guerra, è evidente che stava facendo scattare la mossa dello scacco matto studiata da molto tempo e noi polli ci siamo caduti. Ora bisogna uscirne. Se per qualcuno se ne esce umiliandosi ai piedi del fornitore per qualcun'altro se ne esce costruendo un futuro senza quel fornitore. Sono strategie diverse, idee diverse e ritengo comunque tutte plausibili. Chiaramente io propendo per la seconda, ma è un idea personale.

Mi auguro che qui nel Forum siano tutti per la seconda azione da te menzionata, ma qualche dubbio resta.........
 
Non voglio polemizzare.
Ma la capitalizzazione di un titolo la fa il mercato. Guarda quanto capitalizzava qualche mese fa, prima del profit warning.
Non era di sicuro 300 milioni....
Inoltre era stato annunciato che l'adc sarebbe stato in autunno (settembre/ottobre) e visto che il certificato che ho scade a luglio non mi ero preoccupato inizialmente che ci sarebbero stati effetti perversi del tipo che vediamo oggi. L'anticipo dell'adc mi ha preso in contropiede e non ho avuto modo di studiarne le conseguenze nè liquidare nulla anche perchè sono preso da tante altre urgenze in questo momento.
Ma al di là del fatto specifico, io credo si tratti di una vera e propria truffa verso gli investitori.
Non è possibile che si mettano in piedi operazioni che cancellino miliardi così di botto, quando, ripeto, eni avrebbe potuto aumentare la propria partecipazione o finanziare interamente un'emissione obbligazionaria dedicata e colmare il gap di capitale eventualmente necessario, senza distruggere tutto l'azionariato in questo modo.
Ho capito, ma il titolo aveva rivisto al ribasso le stime a settembre, poi profit warning e poi ammanco capitale.
Era il secondo pw in breve tempo.
Io Saipem non la guardo più dal 2016, quando fece il primo mega aucap.
Comunque scusa, dovevo farmi i cavoli miei, quando si perde girano le @@
 
Mi auguro che qui nel Forum siano tutti per la seconda azione da te menzionata, ma qualche dubbio resta.........

Il dubbio te lo tolgo subito. Io assolutamente no e semplicemente perchè rinunciare a gas e petrolio russi, senza avere a disposizione alternative valide a livello qualità/prezzo, è dannoso per il futuro dell'Europa e perchè è pure inutile visto che li comprano altri...
 
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