Non so se sono meno ansioso rispetto a prima, ma dal punto di vista borsistico (solo questo) non sono particolarmente preoccupato, cioè le guerre sono fenomeni esogeni rispetto alla finanza e la condizionano indirettamente (certo alcuni comparti possono soffrire di piu e piu a lungo) ma le riprese ci sono sempre state e anche veloci, almeno per i mercati che vanno più veloci della vita reale.
Poi in particolare questa guerra per l’America è davvero lontana e il suo impatto alla sua economia è proprio scarsa, come erano scarsi da sempre i rapporti con la Russia. L’Europa prenderà una botta più importante per la vicinanza e per l’impatto energetico.
Mi preoccupa e mi inorridisce invece la guerra in senso stretto e mi sembra assurdo solo parlarne.