Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
"Tranquillissimamente" se si potesse dire.
Indirizzare l'Europa verso un autunno/inverno di razionamenti e difficoltà è una scelta politica degli stessi leaders europei...

La strategia delle sanzioni può anche non essere condivisa ma come poteva l'Italia dissociarsi da Francia, Germania &C, dicendo grazie dell'invito ma noi non aderiamo ad alcuna sanzione ?
 
Infatti il discorso non va fatto a livello di singola nazione...

Bastava riunirsi un attimo al tavolo con Biden e vedere bene chi doveva fare cosa (aiuti-armi-sanzioni) e quali sarebbero stati gli effetti (attualmente negativi anche per USA da un punto di vista geopolitico).
Invece ci siamo fatti fregare dall'impeto della retorica americana (retorica pro domo propria) senza fermarci a riflettere, cosa che iniziano a fare adesso per forza di cose.
Vediamo gli sviluppi.


P.S.

Il nord stream 2 che fa venire la pelle d'oca ad alcuni, è solo il simbolo.
In Germania erano pronti a partire, salvo qualche casinetto interno coi verdi.
E' stato Biden a telefonare a Scholtz e dire "nein!".
I tedeschi hanno obbedito: come tutti, in questa situazione, abbiamo "obbedito".
Gli USA non sono cattivi, non lo fanno apposta, è nel loro DNA: "the coward never started, the weak died on the way, only the strong arrived" e per questo andrebbero nel rispetto degli accordi tenuti un po' a freno quando "partono".
 
Ultima modifica:
Bastava riunirsi un attimo al tavolo con Biden e vedere bene chi doveva fare cosa (aiuti-armi-sanzioni) e quali sarebbero stati gli effetti (attualmente negativi anche per USA da un punto di vista geopolitico).
Invece ci siamo fatti fregare dall'impeto della retorica americana (retorica pro domo propria) senza fermarci a riflettere, cosa che iniziano a fare adesso per forza di cose.
Vediamo gli sviluppi.


P.S.

Il nord stream 2 che fa venire la pelle d'oca ad alcuni, è solo il simbolo.
In Germania erano pronti a partire, salvo qualche casinetto interno coi verdi.
E' stato Biden a telefonare a Scholtz e dire "nein!".
I tedeschi hanno obbedito: come tutti, in questa situazione, abbiamo "obbedito".
Gli USA non sono cattivi, non lo fanno apposta, è nel loro DNA: "the coward never started, the weak died on the way, only the strong arrived" e per questo andrebbero nel rispetto degli accordi tenuti un po' a freno quando "partono".
Per me sono tutte cose giuste ma si mescolano nessi e connessi:
1. Il cetriolone che vediamo adesso lo ha coltivato la Merkel, pensando che rimanendo "amici" dei Russi, Putin sarebbe rimasto bravo al suo posto. Invece, più Putin ampliava i suoi commerci con l'Europa e più aumentava la consapevolezza di avere l'Europa in pugno e, perchè no, il sogno di ricostruire la Grande Russia.
2. Forse è per questo rischio geopolitico che gli USA hanno stoppato il NS2 (direi A RAGIONE visto quello che si è poi rivelato essere Putin!). Ma a parte quello, l'orto dell'Europa lo avevano già mollato da un pò....altrimenti avrebbero optato per OGM che in Europa non sono accettati. L'Europa importa soia e mais OGM, ma non produce OGM (giusto per fare un esempio sui contenziosi aperti USA-Europa, come la carne dopata ecc...)
3. Non dimentichiamo le figure barbine fatte dagli Americani in giro per il mondo negli ultimi DECENNI, che dimostrano tutto tranne che la loro forza. Anche la NATO stessa era un cadavere, altro che "espansione". Gli Europei hanno anche smesso di aggiornare i loro eserciti (e infatti anche su questo aspetto siamo messi male, e Putin lo sa.... secondo cetriolo)
4. Putin vede tutte queste debolezze occidentali, manda anche un pò di afgani e siriani in Bielorussia per spingerli di forza poi al confine della Polonia per vedere l'effetto che fa (e infatti viene fuori un casino a Bruxelles). Perchè nessuno si ricorda di questo evento assurdo pre bellico? Era proprio un test per vedere se poi l'immigrazione di massa degli Ucraini avrebbe destabilizzato la UE. Invece per fortuna c'è stata almeno lì una grande risposta unitaria.
5. Quando Putin decide di invadere l'Ucraina, solo gli Americani lo capiscono, ma ancora vengono tacciati come guerrafondai e fomentatori di odio, bullismo e altre caratteristiche tipiche del loro DNA (che sono in parte vere, non dico di no!). Però avevano ragione ancora una volta. Che piaccia o no.
6. Putin invade MASSICCIAMENTE l'Ucraina su 3 fronti per annetterla totalmente, è evidente! Non è partito dal Donbass per liberare i poveri abitanti delle repubbliche filorusse. A quel punto c'era poco da filosofeggiare da parte degli Europei, visto anche che i cetrioli nell'orto erano già belli che cresciuti. Avevano sbagliato tutto, dalla politica energetica, alla considerazione sull'affidabilità della Russia, all'aver ignorato gli allarmi americani.
7. Sul fatto che gli Americani "partono" e che vanno tenuti a freno, non sono d'accordo. Hanno dato armi agli Ucraini sufficienti per respingere i Russi? Per me no. Solo il giusto per non scomparire del tutto, ma non certo a sufficienza per ricacciarli indietro.
 
 
Quindi Putin invade l'Ucraina per scelte geopolitiche scellerate degli americani o dell'Europa?
Le minacce della NATO? Quali minacce? L'Ucraina nella NATO non ci sarebbe mai entrata, come fu bocciata nel 2008, sarebbe stata bocciata ancora, visto che l'Europa ha il cappio al collo. La NATO non è solo Stati Uniti, ma tutti i membri devono dare il consenso e la Germania, ad esempio, non lo avrebbe mai fatto.
Il blocco del North Stream 2 è una causa sufficiente per l'invasione dell'Ucraina? La Russia vende tanto gas anche senza quell'ulteriore gasdotto.

Ma ammettiamo pure che la Russia abbia avuto buone ragioni per arrabbiarsi con l'Occidente, c'era solo l'invasione militare di uno stato sovrano come risposta? Dazi, blocchi del gas, altri tipi di ricatti no? Bastava che Putin dicesse: "Se non mi date ascolto da domani il vostro gas lo vendo alla Cina" senza neanche bisogno di muovere un carroarmato. Sarebbe stata una mossa molto più efficace, se lo scopo fosse stato quello di farsi rispettare di più (sempre ammesso che ne avesse avuto bisogno).
Non condivido per niente.In Ucraina nel 2014 c'è stato un colpo di stato fomentato dagli americani e adesso ne paghiamo le conseguenze
 
Non condivido per niente.In Ucraina nel 2014 c'è stato un colpo di stato fomentato dagli americani e adesso ne paghiamo le conseguenze
Da wikipedia:

Un colpo di stato include l'improvvisa deposizione extragiudiziale di un governo[4][5][6] effettuato solitamente da un piccolo gruppo del regime esistente, in genere di militari, per sostituire il governo deposto con un altro corpo, sia esso civile o militare. Un colpo di Stato riesce se l'usurpatore stabilisce la propria posizione dominante e il governo in carica non riesce a sventare il consolidamento del suo potere.
Il colpo di Stato avviene solitamente in modo violento, con la conquista, attraverso l'utilizzo o la minaccia dell'utilizzo delle armi, dei centri di potere di uno Stato: la sede del governo e delle sue rappresentanze territoriali, il parlamento, le sedi dei principali organi di giustizia, dei mezzi di informazione e dei centri di potere militare ed economico.

Si distingue dalla rivoluzione perché in tale caso il cambiamento di regime avviene tramite sollevazione popolare, laddove invece nel colpo di Stato il regime viene stabilito attraverso un altro potere che depone la persona o l'organismo detentore (democraticamente eletti o meno) delle funzioni di comando e governo del Paese.

L'Euromaidan fu una serie di violente manifestazioni filoeuropee iniziate in Ucraina nella notte tra il 21 e il 22 novembre 2013, all'indomani della decisione del governo di sospendere le trattative per la conclusione di un accordo di associazione con l'UE. Tale accordo avrebbe creato una zona di libero scambio globale e approfondito[1] tra Ucraina e Unione europea[2][3]. Durante le proteste, concentrate nella capitale Kiev, il 30 novembre 2013 si verificò una escalation di violenza a seguito dell'attacco perpetrato dalle forze governative contro i manifestanti. Le proteste sfociarono nella rivoluzione ucraina del 2014 e, infine, nella fuga e messa in stato di accusa del presidente ucraino Viktor Janukovyč.

La rivoluzione fu accompagnata da una rapida serie di cambiamenti nel sistema politico dell'Ucraina, tra cui il ripristino della costituzione del 2004[20][21], l'installazione di un nuovo governo provvisorio presieduto da Arsenij Jacenjuk, l'abolizione di una legge che riconosceva il russo come lingua regionale ufficiale[22][23] e lo svolgimento di elezioni presidenziali anticipate con l'elezione di Porošenko il 25 maggio 2014.[24][25]

Bizzarro che un colpo di stato si concluda in pochi mesi con lo svolgimento di elezioni!
 
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