Certificati di investimento - Cap. 5

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in questa notte insonne mi stavo guardando la strepitosa performance del certificatone

Già, finora un investimento andato male (non certo l'unico)... :confused:
 
Ammesso che nessuno ha la sfera di cristallo, volevo sapere se secondo voi dopo le riunioni della Bce e della Fed il 21 e 26 luglio i mercati cambieranno rotta oppure è più probabile che un recupero avvenga da settembre in poi !?
A mio modesto parere la discriminante NON SONO le riunioni della Bce: che può fare? Ha le mani legate, è in una situazione spiazzante, e SENZA soluzioni per una situazione creatasi SENZA PRECEDENTI (ricatto sul gas da parte di Putin) nel mondo moderno (ultimi 70 anni).
La discriminante decisiva è la disponibilità da qui in poi del gas russo (tramite Gazprom) e del corretto funzionamento del Nord Stream 1: quindi le date del 21/22 luglio ci diranno la direzione dei mercati nel breve.
Col blocco totale gas russo la Germania (che dipende per 80% da Gazprom a livello gas) immediatamente va in recessione (stime da -2% a -9% da qui a un anno del Pil), coinvolgendo tutta Europa.
Bce che può fare? Un bel niente purtroppo.
Tutto dipende da quanto dureranno la sanzioni e una guerra basata sul '15-'18 (stile 100 anni fa) che non finirà mai.
Spero chiaramente di sbagliarmi...e che arrivi gas a frotte e che la guerra finisca in due mesi...
 
Ammesso che nessuno ha la sfera di cristallo, volevo sapere se secondo voi dopo le riunioni della Bce e della Fed il 21 e 26 luglio i mercati cambieranno rotta oppure è più probabile che un recupero avvenga da settembre in poi !?

Ci sono molti elementi di instabilità: guerra, materie prime (inflazione, guerra, recessione), governi in bilico, la nostra situazione politica...quindi indipendentemente dalle scelte delle banche centrali direi che è tutto piuttosto ingarbugliato e l'effetto di qualsiasi nuovo problema, anche se di minore importanza o solo presunto, sarà moltiplicato x5. Volatilità garantita, ulteriori tracolli probabili. Se non succede nulla di veramente positivo come potrebbe essere la fine delle ostilità in Ucraina, non vedo nessuna "ripresa a V" all'orizzonte. Noi siamo incasinati sia oggi che dopo (quando, se Draghi resta, finirà comunque la legislatura).
Sono anni che si sale ininterrottamente sui soldi facili delle banche centrali.
 
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A mio modesto parere la discriminante NON SONO le riunioni della Bce: che può fare? Ha le mani legate, è in una situazione spiazzante, e SENZA soluzioni per una situazione creatasi SENZA PRECEDENTI (ricatto sul gas da parte di Putin) nel mondo moderno (ultimi 70 anni).
La discriminante decisiva è la disponibilità da qui in poi del gas russo (tramite Gazprom) e del corretto funzionamento del Nord Stream 1: quindi le date del 21/22 luglio ci diranno la direzione dei mercati nel breve.
Col blocco totale gas russo la Germania (che dipende per 80% da Gazprom a livello gas) immediatamente va in recessione (stime da -2% a -9% da qui a un anno del Pil), coinvolgendo tutta Europa.
Bce che può fare? Un bel niente purtroppo.
Tutto dipende da quanto dureranno la sanzioni e una guerra basata sul '15-'18 (stile 100 anni fa) che non finirà mai.
Spero chiaramente di sbagliarmi...e che arrivi gas a frotte e che la guerra finisca in due mesi...
La Bce può fare moltissimo, ad esempio annunciare un nuovo recovery plan, o un seriopiano anti spread.
Può dire che, tranne rare eccezioni, non saranno richiesti aumenti di capitale alle banche, e che metteranno, con aiuti comunitari, un cap al prezzo del gas
Insomma può- anzi deve- soprattutto agire
 
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