felixthecat
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E' tornato.
Dopo lunga sosta forzata, più vispo che mai, l'Italian Dream che rappresenta ( metterlo in culo a tutti/e - discorso: rapporto con l'altro sesso - ) è ancora vivo e vegeto nelle italiche budella come un parassita intestinale, sempre più resistente al vaccino welfare, che poi non c'è più. E niente come la storia recente insegna che in cabina elettorale s'ascoltano le budella, non i programmi.
E' un avversario che non sottovaluterei su base soltanto anagrafica: tutto il centro destra compatto l'ha seguito a testa bassa nella scelta dei tempi, approfittare dell'inesperienza dei M5S, utilissimo capro espiatorio ormai da qui all'eternità anche se va una palla da tennis oltre la rete in un campo a Timbuktu.
Nonno Berlusca potrebbe non arrivare al 25 settembre, sì, ma in fatto di marketing, strategia e comunicazione, vale ancora 1,000 volte Salvini e 100,000 Meloni.
Pensioni minime 1000€ al mese (qui non è ad personam, certo): frase precisa, in un paese sempre più vecchio, che ai pensionati spesso s'appoggia per sopravvivere.
Quale altro partito ha dato un obiettivo numerico, che fosse uno (anche bugiardo come probabilmente sarà il suo, per carità), a parte parlare di PNRR in modo fumoso e frammentato?
Un milione di alberi: altra frase precisa che può sembrare ingenua, ma per l'uomo comune i discorsi green sono spesso in sanscrito, quindi va bene così.
(Un milione di posti di lavoro 30 anni fa trasformati in un milione di alberi: direi che ha perfettamente colto la trasformazione sociale in Purgatorio Dantesco).
Il mio pronostico è che vincerà il cdx.
Che poi, con la lega di mezzo - che probabilmente con la fine di M5S sarà il partito + rappresentato -, potrebbe essere un problema per la fiducia dei mercati (altra anomalia Italica, di solito con cdx è il contrario).
Se accadrà il contrario, cioè nonno in casa di riposo, ne sarò piacevolmente stupito.
Quando ho sentito “pensioni minime 1000€ al mese” ho visto il tuo stesso film... e mi è passata tutta la vita davanti