(Reuters) - In un contesto di incertezza sulle prospettive dell'economia globale l'Italia sembra rispondere meglio delle attese nel 2022, con una crescita del Pil attesa al 3,2%, ma potrebbe invece registrare un brusco rallentamento il prossimo anno.
E' quanto si legge nella nota sulla congiuntura di agosto dell'Ufficio parlamentare di bilancio.
Alla luce dei cambiamenti avvenuti negli ultimi mesi, l'Upb ha modificato le sue previsioni sull'andamento dell'economia italiana: le stime relative al 2022 migliorano di tre decimi rispetto al 2,9% elaborato lo scorso aprile, mentre la previsione sul 2023 subisce un taglio di 1,2 punti percentuali rispetto alle stime di primavera e scivola allo 0,9%.
La revisione in negativo è dovuta in primo luogo al protrarsi del conflitto in Ucraina, che si traduce in un deterioramento della domanda estera e in una maggiore persistenza dell’inflazione, spiega la nota.
Nel Def il governo ha stimato per il 2022 una crescita del 3,1% e per il prossimo anno al 2,4%.
Ma la guerra non incide...