Certificati di investimento - Cap. 5 (5 lettori)

Stato
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mac

Forumer storico
Prima di tutto l'aliquota forfettaria al 5% è stata introdotta proprio per scoraggiare il nero (dilagante nelle micro imprese).
Secondo: purtroppo il 5% è solo la parte di tasse sui guadagni. Sembra bello, ma non è proprio così.
A quelle tasse vanno aggiunti ANCHE i contributi obbligatori (INPS/previdenziali/supporto del welfare, aka reddito di cittadinanza altrui) che, a seconda del codice ateco, vanno dal 25 al 30% aggiuntivi.
Quindi il totale di tasse e contributi allo stato alla fine si aggira MINIMO sul 30% del fatturato.
Sono questi contributi che scoraggiano ancora molti dal far emergere l'attività dal nero.
1. il 5% (e successivamente il 15%) non è calcolato sull’intero fatturato ma solo su una percentuale di questo in relazione al codice azteco; mediamente parliamo del 50%
2. i contributi INPS per artigiani e commercianti sono all’incirca del 13,5% (dove è venuto fuori il 30%non me lo spiego); anche qui non sull’intero fatturato ma sulla quota più o meno dimezzata prevista dal codice azteco. Questo contributo non è ”a perdere” ma serve a finanziare la futura pensione, che viene determinata proprio in relazione a quanto versato.
3. non mi risulta che il versamento INPS copra ne’ l’assistenza sanitaria ne’, tanto meno, il reddito di cittadinanza.
4. in definitiva la tassazione, chiamiamola impropriamente così, degli autonomi in regime forfettario è, per i primi 5 anni, il 10% del fatturato scarso (poi diventa il 14%).
5. … e con questo versamento hanno diritto anche a sanita’ e pensione

Una vera e propria truffa evaderla, altro che necessita’!
 

Jsvmax79

Forumer storico
SNAP BofA reiterates BUY rating, $20 PT "Plus getting surprising traction, could add $12m to 3Q revs & $200m in 2023 .. Revenue risks priced in valuation, upside isn't"
 

gianni76

Forumer storico
1. il 5% (e successivamente il 15%) non è calcolato sull’intero fatturato ma solo su una percentuale di questo in relazione al codice azteco; mediamente parliamo del 50%
2. i contributi INPS per artigiani e commercianti sono all’incirca del 13,5% (dove è venuto fuori il 30%non me lo spiego); anche qui non sull’intero fatturato ma sulla quota più o meno dimezzata prevista dal codice azteco. Questo contributo non è ”a perdere” ma serve a finanziare la futura pensione, che viene determinata proprio in relazione a quanto versato.
3. non mi risulta che il versamento INPS copra ne’ l’assistenza sanitaria ne’, tanto meno, il reddito di cittadinanza.
4. in definitiva la tassazione, chiamiamola impropriamente così, degli autonomi in regime forfettario è, per i primi 5 anni, il 10% del fatturato scarso (poi diventa il 14%).
5. … e con questo versamento hanno diritto anche a sanita’ e pensione

Una vera e propria truffa evaderla, altro che necessita’!
Non voglio fare polemica, ma ti assicuro che ti sbagli.
1. la quota del fatturato non inclusa nel calcolo del 5% è stata eliminata solo per 'compensare' l'impossibilità di scaricare l'IVA delle spese pur legittime, stimata per ciascuna attività proprio in funzione delle spese previste. In genere è del 22-25% (NON esiste il 50%; mi spiace ma almeno non per p via di 'professionisti') e le spese ci sono eccome, quindi non è una quota da sottrarre dal calcolo, ma solo un metodo semplificato di stimare le spese annue!
2. Magari il tuo giro di conoscenze è orientato verso artigiani. Io non ne conosco uno che sia uno.
Ma tutti i miei amici aprono P.IVA con professioni meno tutelate.
Esempio un mio amico cerca di fare il traduttore (e guadagna davvero una miseria). Codice ATECO 74.30.00
Quota separata dal fatturato per spese forfettarie 22%. Contributi INPS 26%.
Un altro sviluppa software, ATECO 62.02.00, e versa contributi nella Gestione Separata INPS al 25,72%
Ovviamente non sono quote a perdere (nessuna delle tasse che paghiamo ufficialmente lo è, ma con quei soldi si alimentano gli sprechi come il reddito di cittadinanza!), ma si pagano e si sentono eccome sui ricavi miseri che queste persone fanno.
3. A me risulta che a bilancio INPS vadano tutte le voci di entrata, ma proprio tutte. E ogni anno il calcolo di sostenibilità si basa proprio su tutte quelle voci.... E quando senti dire che il sistema non è sostenibile è proprio perchè non ci sono contributi sufficienti a coprire tutte le enormi spese assistenziali che questo paese regala a pioggia.
4. Assolutamente vivi in un mondo parallelo. La tassazione media è attorno al 35% (incluso contributi) per chi fa il "professionista" (come il 90% degli under 40) e sta nel forfettario al 5%.
5. Hanno diritto a sanità e pensione anche MILIONI di persone che non hanno versato un centesimo in tutta la loro vita.
Io non dico che le tasse non vadano pagate. Ma qui la domanda iniziale era perchè molti continuano col nero quando la tassazione è al 5%. La risposta è che la tassazione reale totale NON è affatto al 5%, ma al 35% in media e per questo il nero continua a dilagare.
Se poi volete nascondere la testa sotto la sabbia e dire che tutto va bene, fate pure.
Per me (e per le decine di migliaia di italiani che emigrano ogni anno) le cose non vanno affatto bene e le tasse sono troppo alte.
 
Ultima modifica:

arkymede74

Forumer storico
ciao a tutti...

come vedete il XS2088360990?
è già scattato il click on su due dei tre sottostanti. Il terzo è BOUYGUES, che, dallo storico, non è mai sceso sotto il valore di barriera negli ultimi 9 anni....
vorrei incrementare
 

felixthecat

Forumer attivo
Io ho sempre lavorato come dipendente ma ho contatti stretti con molti professionisti (no artigiani e commercianti) con partita iva e non farei mai cambio.
Nel rapporto fra dare e avere un dipendente è sicuramente mille volte privilegiato.
Vedere una madre partita iva tornare al lavoro dopo un mese dalla nascita del figlio perché se no non ha entrate mensili mentre una dipendente può stare quasi un anno a casa ricevendo comunque parte del proprio stipendio è solo una delle facce di questa disparità.
E non è che tutte le partite iva fatturino decine di migliaia di euro.. molte sopravvivono e sono loro malgrado partite iva.
A volte sono anche “finti dipendenti” nel senso che hanno rapporti stretti e vincolati nei fatti con un datore di lavoro che però non vuole prendersi il peso di un dipendente in più.

Rimane comunque il fatto che non dovrebbe essere mai una giustificazione per non pagare le tasse, come dall’altra parte non dovrebbe essere una giustificazione per abusare dei propri diritti.
 

Jackie546

Forumer attivo
Non voglio fare polemica, ma ti assicuro che ti sbagli.
1. la quota del fatturato non inclusa nel calcolo del 5% è stata eliminata solo per 'compensare' l'impossibilità di scaricare l'IVA delle spese pur legittime, stimata per ciascuna attività proprio in funzione delle spese previste. In genere è del 22-25% (NON esiste il 50%; mi spiace ma almeno non per p via di 'professionisti') e le spese ci sono eccome, quindi non è una quota da sottrarre dal calcolo, ma solo un metodo semplificato di stimare le spese annue!
2. Magari il tuo giro di conoscenze è orientato verso artigiani. Io non ne conosco uno che sia uno.
Ma tutti i miei amici aprono P.IVA con professioni meno tutelate.
Esempio un mio amico cerca di fare il traduttore (e guadagna davvero una miseria). Codice ATECO 74.30.00
Quota separata dal fatturato per spese forfettarie 22%. Contributi INPS 26%.
Un altro sviluppa software, ATECO 62.02.00, e versa contributi nella Gestione Separata INPS al 25,72%
Ovviamente non sono quote a perdere (nessuna delle tasse che paghiamo ufficialmente lo è, ma con quei soldi si alimentano gli sprechi come il reddito di cittadinanza!), ma si pagano e si sentono eccome sui ricavi miseri che queste persone fanno.
3. A me risulta che a bilancio INPS vadano tutte le voci di entrata, ma proprio tutte. E ogni anno il calcolo di sostenibilità si basa proprio su tutte quelle voci.... E quando senti dire che il sistema non è sostenibile è proprio perchè non ci sono contributi sufficienti a coprire tutte le enormi spese assistenziali che questo paese regala a pioggia.
4. Assolutamente vivi in un mondo parallelo. La tassazione media è attorno al 35% (incluso contributi) per chi fa il "professionista" (come il 90% degli under 40) e sta nel forfettario al 5%.
5. Hanno diritto a sanità e pensione anche MILIONI di persone che non hanno versato un centesimo in tutta la loro vita.
Io non dico che le tasse non vadano pagate. Ma qui la domanda iniziale era perchè molti continuano col nero quando la tassazione è al 5%. La risposta è che la tassazione reale totale NON è affatto al 5%, ma al 35% in media e per questo il nero continua a dilagare.
Se poi volete nascondere la testa sotto la sabbia e dire che tutto va bene, fate pure.
Per me (e per le decine di migliaia di italiani che emigrano ogni anno) le cose non vanno affatto bene e le tasse sono troppo alte.
sono d'accordo coi tuoi dati, tral'altro l'aliquota inps artigiani e commercianti a me risulta tra il 23 e il 25%, anche se non sono esperto in questo sistema pensionistico (lo sono in quello delle p.iva). Unica obiezione è che appunto l'inps tassazione separata, che sono la maggioranza dei forfettari e minimi, aliquota quest'anno al 26,23%, finanzia comunque una pensione, per quanto bassa, e non è quindi una forma di tassazione in senso stretto.
 

rodolfo_B

Forumer attivo
ciao a tutti...

come vedete il XS2088360990?
è già scattato il click on su due dei tre sottostanti. Il terzo è BOUYGUES, che, dallo storico, non è mai sceso sotto il valore di barriera negli ultimi 9 anni....
vorrei incrementare
Il mio giudizio è sostanzialmente positivo tanto che lo possiedo da tempo , conto di tenerlo ma non lo incremento perchè ne ho parecchi , forse troppi.
L'unica cosa che non mi piace è la condizione di autocall fissa al 100% che rende l'autocall stesso del tutto improbabile ; se dovesse arrivare al termine in tale occasione tutti i sottostanti tornano in gioco e verranno nuovamente valutati
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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