Rispondo alla tua ultima frase togliendomi un sassolino.
Trovo estremamente offensivo il modo in cui alcuni si rivolgono a chi non la pensa come loro e, nello specifico, anche a me. Ritengo, anzi sono certo, di essere una persona equilibrata ed obiettiva e non appartengo a nessuna categoria negazionista. Nel caso in questione ho detto e ripetuto che la responsabilità della guerra è di chi ha invaso e specifico anche che mi auguro che i responsabili paghino per le loro colpe. Ciò non significa che si debbano mettere i paraocchi e non considerare gli errori che ha fatto in passato e sta facendo adesso l'occidente e sostenere che non esistevano altre vie, quando invece non sono state nemmeno tentate (tentare seriamente intendo). Ma poi il punto non è nemmeno quello. Se la Russia perderà la guerra, sarà per l'ammirevole coraggio degli ucraini, per le armi loro fornite (e qui ci sarà un bel problema a giochi finiti, ma è un altro paio di maniche) e per la debolezza ed inefficienza dell'ormai sgangherata armata rossa. Invece si fa passare come risolutivo l'aver messo le sanzioni (N.B. per Draghi l'impatto decisivo doveva essere in estate e siamo in autunno) e per di più si finge che non abbiano un peso su questa ennesima crisi mondiale. Detto proprio papale papale, a me della Russia frega meno di 0. Sono convinto, però, che per il presente e per il futuro europei sia un grosso errore non "sfruttarla" e anzi farla diventare una succursale cinese.
Più chiaro di così non riesco ad essere...