Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Gas, Descalzi: indipendenti da Russia entro 2024-2025
L'Eni punta a essere completamente indipendente dal gas russo entro l'inverno 2024-2025, ma per riuscirci serviranno più rigassificatori. Lo ha annunciato l'amministratore delegato dell'Eni, Claudio Descalzi, all'Energy summit a Milano. Per diversificare le fonti di approvvigionamento "Eni è stata rapida, con il coinvolgimento del governo, e ha fatto investimenti in Paesi in cui abbiamo trovato molto gas", ha premesso Descalzi, ricordando per esempio l'apporto dell'Algeria che "ha più che raddoppiato il proprio contributo", con "9 miliardi di metri cubi addizionali e arriverà a 20 miliardi". Oltre all'Algeria e al gas del Nord Europa, "abbiamo aperto capitoli che erano a zero" come "l'Egitto, il Qatar, la Nigeria, l'Indonesia, il Congo e il
Mozambico.

Se non sbaglio il sindaco di Piombino è del partito della neo-premier...
Mi spiace, ma NON basta e NON va assolutamente bene.
Si torna sempre allo stesso punto di prima. Vero: ti rendi indipendente dalla Russia, ma ti butti nelle mani dell'Algeria, del Kazakistan, del Turkmenistan ecc. Quindi la crisi è solo rimandata a quando ci saranno tumulti in questi paesi....
Con tutto il rispetto per chi sta lavorando in emergenza, bisogna porre obiettivi DIVERSI.

L'obiettivo deve essere di diventare totalmente (o almeno al 90%) indipendenti da chiunque e non da qui al 2300, ma entro 5 anni. Ripeto che basterebbero investimenti relativamente modesti per installare il più ampio numero di sistemi fotovoltaici in Europa. Abbiamo il sole, abbiamo le capacità tecnologiche e la possibilità di creare tantissimi nuovi posti di lavoro spingendo in quel settore per nuove produzioni. Basta smetterla di pensare che esista solo il gas.
 
Mi spiace, ma NON basta e NON va assolutamente bene.
Si torna sempre allo stesso punto di prima. Vero: ti rendi indipendente dalla Russia, ma ti butti nelle mani dell'Algeria, del Kazakistan, del Turkmenistan ecc. Quindi la crisi è solo rimandata a quando ci saranno tumulti in questi paesi....
Con tutto il rispetto per chi sta lavorando in emergenza, bisogna porre obiettivi DIVERSI.

L'obiettivo deve essere di diventare totalmente (o almeno al 90%) indipendenti da chiunque e non da qui al 2300, ma entro 5 anni. Ripeto che basterebbero investimenti relativamente modesti per installare il più ampio numero di sistemi fotovoltaici in Europa. Abbiamo il sole, abbiamo le capacità tecnologiche e la possibilità di creare tantissimi nuovi posti di lavoro spingendo in quel settore per nuove produzioni. Basta smetterla di pensare che esista solo il gas.
Col fotovoltaico e tutto quanto il green sei nelle mani peggiori di Putin, quelle del NIMBY
 
Mi spiace, ma NON basta e NON va assolutamente bene.
Si torna sempre allo stesso punto di prima. Vero: ti rendi indipendente dalla Russia, ma ti butti nelle mani dell'Algeria, del Kazakistan, del Turkmenistan ecc. Quindi la crisi è solo rimandata a quando ci saranno tumulti in questi paesi....
Con tutto il rispetto per chi sta lavorando in emergenza, bisogna porre obiettivi DIVERSI.

L'obiettivo deve essere di diventare totalmente (o almeno al 90%) indipendenti da chiunque e non da qui al 2300, ma entro 5 anni. Ripeto che basterebbero investimenti relativamente modesti per installare il più ampio numero di sistemi fotovoltaici in Europa. Abbiamo il sole, abbiamo le capacità tecnologiche e la possibilità di creare tantissimi nuovi posti di lavoro spingendo in quel settore per nuove produzioni. Basta smetterla di pensare che esista solo il gas.

In realtà ci vuole l'uno e l'altro e l'altro (gas, fotovoltaico, eolico, idroelettrico, ecc.). Diversificare forme di energia e fornitori.
 
Mi spiace, ma NON basta e NON va assolutamente bene.
Si torna sempre allo stesso punto di prima. Vero: ti rendi indipendente dalla Russia, ma ti butti nelle mani dell'Algeria, del Kazakistan, del Turkmenistan ecc. Quindi la crisi è solo rimandata a quando ci saranno tumulti in questi paesi....
Con tutto il rispetto per chi sta lavorando in emergenza, bisogna porre obiettivi DIVERSI.

L'obiettivo deve essere di diventare totalmente (o almeno al 90%) indipendenti da chiunque e non da qui al 2300, ma entro 5 anni. Ripeto che basterebbero investimenti relativamente modesti per installare il più ampio numero di sistemi fotovoltaici in Europa. Abbiamo il sole, abbiamo le capacità tecnologiche e la possibilità di creare tantissimi nuovi posti di lavoro spingendo in quel settore per nuove produzioni. Basta smetterla di pensare che esista solo il gas.
Sai bene che le rinnovabili hanno il problema di non essere costanti nella produzione, tranne il geotermico.
Passiamo al nucleare per evitare il gas?
Se non riescono neanche a mettere un cavolo di rigassificatore, secondo te dove la mettono una centrale nucleare in Italia?
Per me il gas è un buon compromesso tra inquinamento/rendimento/logistica ecc...
OVVIO che darsi ad un unico fornitore o quasi, come era prima, è sbagliatissimo. Va necessariamente diversificata la schiera di fornitori anche a costo di pagarlo un pò di più e spingere sulle rinnovabili, che comunque da sole non bastano assolutamente.

E poi, modificare necessariamente la formazione del prezzo (spot e doganale), la speculazione, la volatilità ecc... Questo articolo di dicembre 2021 (prima della guerra) lo spiega bene:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto