Certificati di investimento - Cap. 5 (4 lettori)

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percefal

Utente Old Style
Petto in dentro, pancia in fuori!

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oldmouseit

Forumer storico
Corriere della Sera: "Bollette alle stelle, la UE divisa. Aumenti del 59%. Maxi piano di Berlino contro i rincari. Draghi replica: pericolose distorsioni"

La Repubblica: "Bollette di guerra. Da ottobre una stangata mai vista. Aumenta la luce del 59% e la spesa per le famiglie si raddoppia a 1.322 euro l'anno. Ue divisa sul gas. Irritazione di Draghi per lo scudo tedesco da 200 miliardi"

La Stampa: "Bollette pazze, Europa a pezzi. La Germania rompe il fronte. 200 miliardi per il caro-gas"

Il Messaggero: "Il balzo delle bollette + 59%. Luce, Arera ufficializza i prezzi: in un anno cresciuti più del doppio. Gas, in Germania aiuti per 200 miliardi. La UE si divide. Draghi: serve unità"

Il Giornale: "Bollette da finimondo. L'allarme: in arrivo tariffe ma viste prima. Merloni e Draghi d'accordo: l'Europa sia unita, Berlino sbaglia"

Il Sole 24 Ore: "Bollette elettriche, maxi aumento del 59%. La Germania mette un tetto ai rincari"

Il Mattino: "Bollette, stangata sulla luce. Ufficializzati i prezzi, aumento del 59% da ottobre. Maxi rincari nel giro di un anno: + 122%. Gas, la Germania spacca la UE: varato uno scudo da 200 miliardi"

Avvenire: "Choc elettrico"


Però tutto a posto...
forse sarebbe il caso di iniziare ad affrontare il problema, magari fregandosene se il mercato non apprezza.
Se la produzione di un bene è 100 e c'è chi compra 90 any price per mettere fuori mercato i concorrenti il 10 rimanente avrà sempre un prezzo stellare.
Esiste una cosa per riallineare il tutto, si chiama dazio.
Sti cazzi se gli indici non apprezzano.
 

FNAIOS

Onestamente non capisco il ragionamento che fate.
Siamo nella situazione con la peggiore inflazione da 30 anni a questa parte, la banca centrale ha già detto che dovrà alzare i tassi in maniera decisa (e in USA arriveranno al 4,5% già per fine anno).
Quindi, ben che vada, avremo da noi in primavera/estate tassi al 4% + spread 200 (minimo) == 6%.
In tali condizioni un decennale italiano dovrà rendere minimo il 6% (e sono generoso) quindi la sua quotazione dovrebbe scendere altri 15 bp dalla situazione attuale.
Non per problemi particolari dell'Italia (che potrebbero pure sommarsi al resto), ma proprio per la politica monetaria seguita.
Non dovrebbe sorprendere quindi che i movimenti portino in quella direzione e che siano già in atto.
E non c'entra nulla il fallimento, la troika o altri pensieri sul debito. E' semplice questione aritmetica sui rendimenti necessari per sostenere una tale politica di rialzo dei tassi (temporanea ma necessaria a far scendere l'inflazione ormai fuori controllo)
Infatti non parlavo di fallimento e troika.
Sul fatto che il BTP scenda per compensare inflazione+rialzo tassi (maggiore rendimento richiesto al BTP) non ci piove. È un fatto di "VAN" o "NPV". Ovviamente le scadenze lunghe sono (dovrebbero essere) le più mazzolate. Il problema è che a questa aspettativa si somma la speculazione, i ribilanciamenti di vari fondi con in pancia futures BTP...che alterano il mercato.
La curva è invertita perché sconta il rischio di ulteriori rialzi a breve + il rischio paese (speculazione).
 

Luca_niubbo

Forumer storico
forse sarebbe il caso di iniziare ad affrontare il problema, magari fregandosene se il mercato non apprezza.
Se la produzione di un bene è 100 e c'è chi compra 90 any price per mettere fuori mercato i concorrenti il 10 rimanente avrà sempre un prezzo stellare.
Esiste una cosa per riallineare il tutto, si chiama dazio.
Sti cazzi se gli indici non apprezzano.

puoi farmi un esempio di alcuni prodotti che metteresti sotto dazio?
 

NoWay

It's time to play the game
La discesa dell’S&P500 di Wall Street sui minimi degli ultimi venti mesi zavorra stamattina le borse dell’Asia Pacifico.
Nikkei di Tokyo -2,2% nel finale di seduta, -4,8% la performance settimanale, -8% quella mensile.
L’Hang Seng di Hong Kong ed il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen sono di poco sotto la parità. Il primo, si avvia a chiudere la settimana con un calo del 4,3%, il mese del 14%. Per il secondo invece, la settimana dovrebbe chiudersi con un ribasso dell’1%, -6,3% il mese.
Kospi di Seul -0,3%, -5,3% la settimana e -12% il mese.
BSE Sensex di Mumbai +0,2%, -3% la settimana e -5,3% il mese.
L’S&P500 ha chiuso in ribasso del 2,1%. Si profila, per il benchmark della borsa degli Stati Uniti, una settimana in ribasso, il bilancio provvisorio dei cinque giorni è -3%. In caso di bilancio negativo, sarebbe la settima settimana consecutiva con il segno meno, la sequenza più lunga dal 2015.


C'è proprio da fare dello spirito...
 

NoWay

It's time to play the game
Due piccoli spiragli...


L’indice PMI manifatturiero dell’Ufficio Nazionale di Statistica di Pechino è salito inaspettatamente oltre la soglia che separa la contrazione dall’espansione, arrivando a 50,1 da 49,4 di agosto. Il consensus era 49,6. E’ invece risultato marginalmente sotto le aspettative l’indice PMI manifatturiero elaborato da Caixin.

Mary Daly della Fed di San Francisco ha detto ieri sera in una conferenza che la stretta monetaria in corso dovrebbe badare anche agli effetti collaterali, la lotta all’inflazione non deve quindi provocare una dura recessione.
 
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